Una pista ciclabile tra Bombonina e Madonna delle Grazie? Il Comune ci lavora
La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica. Il costo complessivo è di circa un milione di euroLa Giunta comunale di Cuneo ha approvato, con Delibera pubblicata oggi, il progetto di fattibilità tecnico-economica di una nuova pista ciclabile per collegare le frazioni di Bombonina e Madonna delle Grazie. Al momento non si parla ancora di cantieri o date di inizio lavori: questo progetto rappresenta la base tecnica necessaria per poter partecipare a un bando nazionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dedicato allo sviluppo delle ciclovie urbane intermodali. L’idea nasce da una reale esigenza del territorio. In questi anni sono arrivate diverse segnalazioni da parte dei comitati e dei residenti delle frazioni oltre il torrente Gesso, che chiedono collegamenti più sicuri e accessibili con il resto della città. Questa futura pista ciclabile andrebbe proprio in questa direzione, integrandosi con la rete già esistente e offrendo nuove opportunità di spostamento in bicicletta. Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile in sede propria, larga 3 metri, che unirà le frazioni costeggiando via Castelletto Stura tra Via Duccio Marchisio a Bombonina e Via Tetto Ravot a Madonna delle Grazie, per una lunghezza complessiva di 1 km. La pista sarà separata dalla carreggiata stradale tramite un cordolo e sarà pavimentata e ovviamente illuminata.
Il valore complessivo del progetto è di 1.060.000 euro. Il Comune intende richiedere il finanziamento massimo previsto dal bando (1 milione di euro), impegnandosi a coprire la parte restante con fondi propri.
Il progetto, redatto dagli uffici del Settore Lavori Pubblici, include uno studio del tracciato, una prima stima dei costi, l’analisi della sicurezza, un piano per l’acquisizione delle aree necessarie e una previsione delle eventuali forniture, come ad esempio la videosorveglianza.
Ora il Comune completerà le procedure formali per la candidatura al bando ministeriale. L’esito dipenderà dai criteri di valutazione stabiliti a livello nazionale e dalla disponibilità di fondi. Se la proposta sarà selezionata, si passerà alle fasi successive della progettazione e quindi alla realizzazione dell’opera.
“Anche se il traguardo è ancora lontano, la direzione è chiara: continuare a investire – passo dopo passo – in una Cuneo più attenta all’ambiente, alla sicurezza e alla qualità della vita”, spiega il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Luca Serale. “Costruire una pista ciclabile ex-novo, in sede propria, è molto costoso: l’auspicio è evidentemente riuscire a vincere il bando per poter procedere in tempi brevi”.
“In questi anni abbiamo lavorato intensamente per favorire la mobilità ciclabile - aggiunge l’assessore alla mobilità Luca Pellegrino - . Dal punto di vista dei percorsi ciclabili, 4 sono quelli completati lo scorso anno (Corso Galileo Ferraris, Via Sobrero e Borgo San Giuseppe con 2 percorsi diversi) e due sono in procinto di partire (con i fondi Primus e Piemonta in bici, con parecchi km di ciclabile). L’ambizione è che nei prossimi, pochi anni, si riesca a collegare in modo adeguato tutte le frazioni con nuovi percorsi ciclabili e la progettazione è il primo, importante tassello. L’impegno e la volontà di proseguire ci sono tutti. Il lavoro però è arduo, e ogni metro è una conquista, ma siamo convinti che ogni metro di ciclabile in più sia un passo avanti verso una città più sostenibile, efficiente, vivibile”.

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