Uno show il centenario della Cuneo–Colle della Maddalena
La rievocazione organizzata dall’Automobile Club ha visto oltre sessanta vetture storiche sfilare tra Cuneo e la Valle SturaÈ stata una due giorni di grandi emozioni, passione e partecipazione quella che ha accompagnato il centenario della storica corsa automobilistica “Cuneo – Colle della Maddalena”, rievocazione organizzata con grande successo dall’Automobile Club Cuneo. Un risultato reso ancora più entusiasmante dal conferimento, all’Automobile Club Cuneo, della Medaglia del Presidente della Repubblica, che il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha destinato al sodalizio cuneese quale suo premio di rappresentanza, per aver organizzato un evento riconosciuto di alto valore storico e culturale. Sabato 7 e domenica 8 giugno, oltre 60 auto d’epoca provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero, hanno sfilato tra le strade di Cuneo e della Valle Stura, trasformando il territorio in un museo a cielo aperto della storia dell’automobilismo. Piazza Galimberti è stata il cuore pulsante della giornata di sabato, gremita di visitatori e appassionati che hanno potuto ammirare le vetture in esposizione e assistere al Concorso di Eleganza, che ha visto come vincitore “The Best in the Show” la Fiat 508 SS Coppa Oro del 1933. La domenica ha visto il momento più atteso: la rievocazione su strada della corsa storica, con le auto che tra gli applausi del pubblico a bordo strada, hanno risalito i tornanti della Valle Stura fino ai 1.996 metri del Colle della Maddalena, in una combinazione unica di bellezza paesaggistica e fascino d’epoca. In vetta, su una Fiat 124 Sport Spider, anche Stefania Belmondo, madrina dell’evento. Il centenario della “Cuneo – Colle della Maddalena” è rientrato nel calendario nazionale di “Ruote nella Storia 2025”, il tour di raduni e incontri dedicato agli appassionati di automobilismo d’epoca promosso dal Club Aci Storico.
“Con questa iniziativa abbiamo voluto ricordare una straordinaria gara che si è svolta nella seconda metà degli anni Venti e infine nel 1961 – affermano Francesco Revelli e Giuseppe De Masi, presidente e direttore dell’Automobile Club Cuneo -. Ma la rievocazione della Cuneo – Colle della Maddalena, che verrà per sempre ricordata per il record di Tazio Nuvolari che percorse i 66 chilometri di tragitto ad una media di 103 km/h, è stata un’importante occasione per ritornare a pensare alla nostra storia, ai 25 piloti che presero parte alla prima edizione e che poi fondarono l’Aci Cuneo, ma anche per ammirare il grande design delle prime auto che hanno caratterizzato la motoristica italiana di inizio Novecento. Durante la due giorni – aggiungono – abbiamo voluto sensibilizzare sul valore odierno dell’auto, non solo come mezzo di trasporto, ma come simbolo di cultura, evoluzione tecnologica e libertà individuale. In un’epoca di transizione ecologica e cambiamenti nella mobilità, l’automobile continua a rappresentare un ponte tra passato e futuro, tra tradizione meccanica e innovazione sostenibile. La rievocazione storica ha quindi offerto lo spunto per riflettere su come il mondo dei motori possa ancora oggi contribuire allo sviluppo dei territori, alla coesione sociale e alla promozione di un turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente”.
Oltre all’esposizione delle auto e alla rievocazione su strada, a dare lustro alla due giorni sono state anche alcune iniziative collaterali preparate in piazza Galimberti, come la mostra fotografica su pannelli realizzata da Autorivari e dedicata alle cinque edizioni storiche della corsa, con foto in bianco e nero tratte dall’archivio dell’Aci Cuneo e testi che hanno preso spunto da appassionate cronache giornalistiche degli anni in cui si svolse la corsa; allo stand AgenForm Cemi, gli studenti del corso di Tecnico di costruzione di modelli e prototipi hanno presentato al pubblico alcuni degli strumenti che utilizzano durante le lezioni, come lo scanner 3D e i modellini in clay, che si potevano anche ritoccare sul momento. A concludere la giornata di sabato c’è stata la premiazione delle auto che hanno preso parte al Concorso di Eleganza: i vincitori sono saliti sul palco per ricevere i trofei che sono stati progettati e realizzati proprio dagli studenti di AgenForm; ispirati all’Alfa Romeo P2 – la storica vettura con cui Tazio Nuvolari vinse la Cuneo-Colle della Maddalena nel 1930 – i modellini sono diventati pezzi unici, piccole opere d’arte accompagnate da un certificato di autenticità. Sul maxischermo, nel frattempo, scorreva il video celebrativo che l’Automobile Club Cuneo ha incaricato ad AgenForm CEMI. Studenti e docenti della scuola saviglianese, grazie all’accesso esclusivo alle preziose immagini d’epoca custodite nell’archivio storico dell’Aci, hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per “animare” le fotografie, restituendo loro movimento e profondità, e una sensazione di “autencità”. A queste sequenze storiche sono state affiancate riprese contemporanee, trattate in stile vintage, per ricreare l’atmosfera dei primi anni del Novecento e offrire allo spettatore un’esperienza immersiva.
Il centenario della corsa automobilistica “Cuneo – Colle della Maddalena” si è tenuto con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Città di Cuneo e dei Comuni di Borgo San Dalmazzo, Moiola, Demonte, Pietraporzio e Argentera e dell’Unione Montana Valle Stura, in collaborazione con Garelli Automobili, Sara Assicurazioni, Banco Azzoaglio, UnoEnergy, Preve Costruzioni, Agenform, Cuneo Rent, Acqua Sant’Anna, GrandaLed, Peraria, Tenuta del Garino e col contributo di Fondazione Crc e Unione Montana Valle Stura. Un ringraziamento importante al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino che ha fornito la propria preziosa e professionale collaborazione, al Comitato della Croce Rossa Val di Stura che è stata presente al Colle della Maddalena ed infine a tutto lo staff dell’Automobile Club Cuneo che ha lavorato alacramente per la riuscita del Centenario.
c.s.

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