Piemonte, che conferma! È la regione con più "Spighe Verdi". E per quanto riguarda il cuneese...
Il territorio della Granda è il più rappresentato nell'ambito piemontese: su 18 riconoscimenti, dieci arrivano dalla provinciaLe Spighe Verdi 2025 per i Comuni rurali, progetto promosso da Confagricoltura, sono state annunciate questa mattina durante la cerimonia di premiazione svoltasi a Roma, presso il CNR, alla presenza dei sindaci vincitori.
Il Piemonte si conferma la regione con il maggior numero di Spighe Verdi, ben diciotto. Ma è il territorio cuneese a distinguersi in modo particolare, con dieci comuni che si fregiano dell'importante riconoscimento: Alba, Bra, Castiglione Falletto, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d'Alba, Santo Stefano Belbo, Chiusa di Pesio e Narzole. Queste due sono le grandi novità.
Novanta località rurali potranno fregiarsi, in questa decima edizione, del riconoscimento, efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione: 17 sono i nuovi ingressi, 2 i Comuni non confermati.
Spighe Verdi si basa sull’esperienza quarantennale di FEE - Foundation for Environmental Education, presente in 81 Paesi, nella gestione del programma internazionale Bandiera Blu, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Nella fase di valutazione portata avanti dalla Commissione secondo un rigido schema procedurale, hanno dato il loro contributo diversi Enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR e i Carabinieri.

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