Roma, il Piemonte torna con un rappresentante nel Comitato Nazionale Vini del Ministero dellâAgricoltura
Il presidente Cirio e lâassessore Bongioanni: "Giusto riconoscimento per un comparto straordinario che ha puntato sulla qualitĂ "Il Piemonte torna ad essere rappresentato nel Comitato Nazionale Vini, lâorgano del Ministero dellâAgricoltura, SovranitĂ Alimentare e Foreste che esprime parere consultivo e propositivo a livello nazionale in materia di tutela e valorizzazione commerciale sui vini a denominazione dâorigine. Lo ha deliberato a Roma la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, a cui ha partecipato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Il Comitato Nazionale Vini è composto da funzionari del Ministero, esperti, rappresentanti delle associazioni di categoria, cantine, industriali vinicoli e da due membri nominati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Due sono i componenti designati dalle Regioni in seno al Comitato, e dal 2021 erano rappresentati da Sicilia e Veneto. Nella nuova conformazione un rappresentante è dellâAbruzzo e uno appunto del Piemonte, con durata triennale. SarĂ la dottoressa Elena Piva, funzionaria della Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, presso cui segue le problematiche del settore vitivinicolo, dei disciplinari e delle denominazioni dâorigine.
"Con i suoi 60 vini Doc e Docg e una produzione che sta conquistando i mercati mondiali grazie a una precisa scelta di qualitĂ , il Piemonte torna ad avere un ruolo di rappresentanza nel Comitato", dichiarano il presidente Alberto Cirio e lâassessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. "La designazione sana un vulnus incredibile, ovvero che il Piemonte non potesse far sentire la propria voce e rappresentare in modo equilibrato il complesso mondo del vino italiano a denominazione dâorigine. Il risultato di oggi è frutto di un lavoro e di una trattativa complicata nella quale abbiamo avuto il supporto del governo, e in particolare del ministro Lollobrigida e del sottosegretario La Pietra a cui va il nostro ringraziamento per aver supportato la nostra richiesta".
"Un ruolo centrale lâha avuto anche il coordinatore della Commissione Politiche Agricole delle Regioni, Federico Caner - aggiunge Bongioanni -. Ă la prima volta che entra nel Comitato un funzionario regionale: una figura in collegamento diretto con i consorzi e con lâassessore, e quindi in grado di svolgere un efficace lavoro di snodo con i territori e le politiche agricole regionali. Sono particolarmente orgoglioso di questo risultato, che garantirĂ al vino piemontese e alle istanze dei suoi produttori la giusta voce a livello nazionale".
c.s.

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