X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
  • Montagna
  • Salute
  • Animali
  • tutta la provincia
  • Cuneo e valli
  • Saluzzese
  • Monregalese
  • Saviglianese
  • Fossanese
  • Alba e Langhe
  • Bra e Roero
  • defunti Cuneo

Home \ Varie \ Cuneo e valliVendita case Cuneo

CUNEO - Thursday 20 May 2021, 15:58

Aspiranti "trifolao", ripartono gli esami per il tesserino di idoneità alla raccolta dei tartufi

Seconda sessione d’esame dell’anno, l’ultima sarà a settembre. Al momento sono circa 2 mila le persone autorizzate
Aspiranti "trifolao", ripartono gli esami per il tesserino di idoneità alla raccolta dei tartufi
Martedì 25 maggio si svolge in Provincia a Cuneo (Sala Falco) la seconda sessione di esami dell’anno per gli aspiranti “trifolao”. Chi supera la prova è autorizzato alla ricerca e raccolta dei tartufi nelle zone libere, in particolare nell’area di Langhe e Roero (tartufo bianco), ma anche per altre specie nel Monregalese e su tutto il territorio cuneese lungo la fascia pedemontana. Fino ad oggi la Provincia ha rilasciato circa 2 mila tesserini.Per questa sessione sono arrivate 36 domande di partecipazione. La terza e ultima sessione dell’anno sarà il 7 settembre prossimo.
 
La Commissione esaminatrice per l’accertamento dell’idoneità è affidata ai tecnici del Ufficio Tartuficoltura della Provincia e alle due associazioni dei tartuficoltori della Granda.   Gli esami sono organizzati sulla base della normativa regionale per la ricerca e la raccolta nelle “zone libere”, da cui sono esentati i raccoglitori di tartufi sui fondi di loro proprietà o comunque da essi condotti o coloro che sono già muniti di abilitazione rilasciata da altre amministrazioni regionali o provinciali. Al superamento dell’esame di idoneità si ottiene il “tesserino”  che è valido per 10 anni rinnovabili e che attesta il possesso dell’abilitazione alla raccolta dei tartufi su tutto il territorio nazionale. La durata del tesserino (dal 1° gennaio al 31 dicembre) è subordinata al versamento annuale della tassa di concessione regionale (140 euro) da effettuarsi entro il 30 aprile alla Regione Piemonte. Oltre al regime della “zona libera”, la raccolta del tartufo può essere esercita anche in regime di “zona autorizzata” , dove cioè la raccolta è riservata agli autorizzati che possono accedere sia a tartufaie controllate (cioè create a partire da un bosco naturale per aumentarne la produzione di tartufi), sia a tartufaie coltivate (cioè create con piante micolizzate). La Provincia, tramite i suoi agenti di Polizia faunistica, svolge anche funzioni di controllo sui tesserini, sulle modalità di ricerca e raccolta, lavorazione e commercializzazione dei tartufi.  Sono previste pesanti sanzioni amministrative per le violazioni delle norme in materia.
Redazione
luogo CUNEO
 Condividi
Tag:
Provincia - tartufi - trifolao
commenti
Effettua il login per commentare
notizie interessanti
Menu
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Curiosità
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Altro
Redazione

[email protected]
Maggiori informazioni...

Cerchiamo collaboratori!
Scrivici e dai voce alla tua passione

Territori
  • Cuneo e valli
  • Saluzzese
  • Monregalese
  • Saviglianese
  • Fossanese
  • Alba e Langhe
  • Bra e Roero
  • Il Buschese
Edizioni
  • italia
  • torino
  • genova
Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
Feed RSS

Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
OK