Ecco il nuovo Calendario Storico dei Carabinieri: "Racconta il volto umano dell'Arma"
La pubblicazione è alla sua novantatreesima edizione: oltre un milione e 200 mila le copie stampate, per traduzioni in otto lingue. La presentazione a CuneoOltre un milione e 200 mila copie stampate, traduzioni in otto lingue e due dialetti (sardo e friulano), novantatré edizioni pubblicate. Sono alcuni dei numeri del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, presentato oggi, martedì 11 novembre, a Roma, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, e del Ministro della Difesa, Guido Crosetto. Nel pomeriggio la pubblicazione è stata presentata anche a Cuneo, presso la sede del Comando provinciale in corso Soleri.
“È un momento molto significativo per noi Carabinieri, si tratta di un prodotto che noi aspettiamo perché ogni anno affronta temi legati alla nostra vita quotidiana. Ci ritroviamo sempre in quel che vi è riportato, perchè cerca di celebrare, ma anche di raccontare il nostro lavoro”, ha detto il colonnello Marco Piras, comandante provinciale dell’Arma.
Diffuso in scuole, uffici e famiglie, il Calendario Storico è ormai un tradizionale simbolo di identità e memoria collettiva, che racconta anno dopo anno il legame tra i Carabinieri, il Paese e le sue persone. “Racconta il volto umano dell’Arma e la sua vicinanza alla comunità”, ha detto ancora il comandante.

Il tema scelto per l’edizione 2026 è “Eroi quotidiani”: “Un omaggio a tutte le donne e gli uomini dell’Arma che, ogni giorno, operano silenziosamente al servizio del Paese, nelle città e nei piccoli comuni, in Italia e all’estero”.
“È dedicato a chi fa progetti di vita, e non progetti di morte”, ha detto Piras riprendendo le parole del Comandante Generale.
Le tavole sono realizzate quest’anno dall’artista René (Luigi Valeno), maestro della nuova Pop Art italiana, e rappresentano le attività dei Carabinieri all’interno di alcuni luoghi simbolo delle città italiane. I testi che accompagnano le diciannove tavole, affidati alla penna di Maurizio De Giovanni, costituiscono un racconto unitario, sviluppato attraverso la lettera di un giovane Carabiniere, appena arruolato, che racconta ai suoi genitori le ragioni della sua scelta e l’esempio che ne trae. In questo racconto vengono ripercorsi episodi di generosità, slancio e altruismo che riassumono le difficoltà e le soddisfazioni della vita di un Carabiniere.
La prefazione è firmata da Aldo Cazzullo, che offre uno sguardo storico e valoriale sull’Arma, ricordando come i Carabinieri, nati nel 1814, abbiano attraversato la storia d’Italia fino a oggi. La postfazione è invece affidata allo scrittore e giornalista Massimo Lugli, che racconta un episodio vissuto in prima persona che diventa emblema della missione dei Carabinieri: "La prontezza, il coraggio e la naturalezza con cui, anche nei gesti più quotidiani, sanno donare sicurezza e conforto ai cittadini”.

Insieme al Calendario Storico è stata presentata l’Agenda 2026, che condivide lo stesso tema e la stessa ispirazione. L’offerta editoriale comprende poi il calendario da tavolo, dedicato al tema “I Carabinieri nello sport”. Un modo per ricordare e celebrare i successi del Centro Sportivo Carabinieri, fondato nel 1964, che ha formato atleti di fama internazionale e olimpionici di numerose discipline. Infine il Planning da tavolo, dedicato a “I Reparti a Cavallo dell’Arma”, centri di eccellenza e simbolo di eleganza e disciplina.
Il ricavato dei planning e del calendarietto da tavolo sarà devoluto a sostegno di opere benefiche, in particolare all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC) e all’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari.
Cliccando QUI è possibile sfogliare il Calendario Storico in formato digitale.
CUNEO CARABINIERI



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