Continuano le scalate di 'Degio' e della sua mula Pioggia
Sabato un altro '3 mila', la Cima Tre Chiosis, ieri l'assalto fallito al Pelvo d'Elva: 'Troppo pericoloso, non voglio che l'animale corra rischi'
Continuano senza sosta le scalate del sandamianese Silvano Degioanni e della sua mula Pioggia sulle vette delle valli cuneesi. Dopo la punta Tre Chiosis, 3080 metri in alta valle Varaita, conquistata sabato 3 agosto, il “duo” puntava ieri, domenica 4 agosto, a raggiungere la cima del Pelvo d'Elva, in alta valle Maira, montagna alta 3064 metri.
Stavolta l'impresa non è andata a buon fine: troppo impervi alcuni tratti che “Degio” e la sua mula avrebbero dovuto attraversare. Per non mettere in pericolo la sua incolumità e quella della mula, così, il sandamianese ha scelto di desistere e puntare verso il monte Camoscere, 2984 m, sempre in alta valle Maira, per poi sostare presso l'omonimo lago sottostante.
Spiega lo stesso Degiovanni: “Io non effettuo mai sopralluoghi a piedi prima delle scalate, ma se incontro pericoli eccessivi preferisco non rischiare, soprattutto per non mettere in pericolo Pioggia”. La storia di “Degio” e della sua mula, ormai, inizia ad essere nota tra i “camminatori” e gli escursionisti cuneesi: “Spesso le persone mi fermano e mi riconoscono, dicendo di aver letto gli articoli che mi riguardano”.
Redazione
SAN DAMIANO MACRA 
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