Una gita in bici alla scoperta dei mulini e delle macchine ad acqua a Busca

Domenica 4 maggio, nonostante la pioggia iniziale, si è svolta regolarmente la gita in bici alla scoperta dei mulini e delle macchine ad acqua di Busca e dintorni,  all'interno del progetto Minore di Italia Nostra. Grazie alle spiegazioni del geometra Alberto Rosso e alle testimonianze raccolte sul territorio è state riscoperta la vita che si svolgeva e si svolge ancora intorno ai canali e alle macchine ad acqua.

 

La prima tappa è stata alla ex filanda a Borgo Biandone. Purtroppo alcuni mulini sono scomparsi e non rimane più nulla come per il mulino di Loreto che aveva origini antiche (testimonianze del 1200) e venne smantellato negli anni '50 del secolo scorso.

 

Il canale Loreto è invece funzionante; il bialeraio Bruno Bertino ha raccontato del suo mestiere lungo la via d'acqua, dove l'arte della diplomazia è fondamentale per mettere d'accordo tutti gli utenti del canale. Si supplisce alla scarsità d'acqua in certi periodi grazie al pozzo del consorzio.

 

Alla Bicocca le sorelle Tallone, Adriana e Marisa, hanno ricordato l'ingegnoso papà che sfruttava il piccolo salto d'acqua per ottenere energia meccanica e perfino elettrica. Alla frazione San Vitale i fratelli Gollè, Piercarlo e Roberto, ci hanno accolto in quella che un tempo era una segheria che funzionava grazie all'acqua del canale Loreto. Infine il mulino, seguito dal marito della signora Giordano Maria, in via sette salti ha ancora i macchinari intatti e potrebbe tornare a funzionare.

 

Un ringraziamento è indirizzato agli accompagnatori ciclistici Nadia Ferrari e Luca Bartolini e l'associazione Ingenium per la fondamentale collaborazione. Il progetto “Minore” è realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l’annualità 2023 a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del Decreto legislativo n. 117/2017.