"Guerra significa perdere tutto, senza ritrovare nulla"
Presentato il libro “L'aquila e la stella” a palazzo Cravetta a SaviglianoÈ stata una folta platea di studenti dell'Arimondi-Eula e del Cravetta-Marconi, oltre che di gente comune, ad assistere, nei giorni scorsi, alla presentazione del libro “L'aquila e la stella” dell'attore e scrittore Luca O'Connor. Andata in scena tra gli scatti della mostra “Exodos” a palazzo Muratori-Cravetta di Savigliano, la presentazione ha idealmente concluso il ciclo di incontri “La guerra fuori, la guerra dentro”, organizzato in questi mesi dal progetto Oceano di Oasi Giovani.
Il libro – presentato dall'autore con Maurizio Biancotti, Lorenzo Ragazzi, Giorgio Moussa, Sofia Caldo, Franco Neri e le musiche di Alessandro Rispoli – è stato inserito nel ciclo di appuntamenti per via del tema trattato. Ovvero l'amicizia, sullo sfondo della II Guerra mondiale, tra Gabi Goldschmiedt, giovane ragazzo ebreo, e Friedrich Von Shliffen, che presto si scoprirà essere il figlio del Capo della Gestapo.
"La guerra – hanno evidenziato l'autore ed i presenti – è qualcosa di totalmente inutile, che non lascia nulla di buono. Significa perdere tutto, senza ritrovare nulla".
Intanto, la mostra “Exodos” si avvia alla conclusione. Sarà ancora visitabile, ad ingresso libero, fino al 4 maggio (sabato, dalle 15 alle 18, e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18). Frutto di una collaborazione tra l'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Oasi Giovani – Progetto Oceano, e l'Assessorato alla cultura del Comune di Savigliano, l'allestimento vede esposte le fotografie di alcuni fotoreporter piemontesi che hanno trattato il tema delle migrazioni.
c.s.

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