Oltre duecento partecipanti allo Swap party di Oasi Giovani a Savigliano

Ha registrato oltre 200 passaggi lo “Swap party” organizzato sabato pomeriggio, a palazzo Longis, dai ragazzi del Progetto Oceano di Oasi Giovani. Una grande affluenza di pubblico, che ha visto anche la presenza di persone che non avevano mai preso parte alle precedenti edizioni dell'iniziativa, il cui scopo è proprio quello di dare una seconda possibilità a capi d'abbigliamento che altrimenti resterebbero a prendere polvere negli armadi.

 

Accanto allo scambio di pantaloni, maglie, t-shirt, gonne, maglioni ed accessori, si è tenuto per la prima volta un laboratorio di riciclo “in tempo reale”. Le esperte mani delle sarte della “Oasi del cucito” hanno trasformato sul momento i capi che necessitavano di modifiche (o che si voleva radicalmente diversi: una camicia da uomo, ad esempio, è diventata una camicia estiva da donna). E i vestiti che non sono stati scambiati? Alcuni sosterranno le attività che la Cooperativa Ur-ca porta avanti in collaborazione con il Carcere di Saluzzo, altri verranno donati ad associazioni benefiche del territorio.

 

"Siamo sempre più soddisfatti di questa iniziativa – commentano il presidente di Oasi Giovani Gianfranco Saglione e Marco Caglieri, referente di “Oceano” –. Ci rendiamo conto di quanto sia attesa. Dagli adulti, che hanno molti capi inutilizzati e vogliono usarli per scopi benefici, ma anche dai più giovani, che sempre più comprendono come ci siano altri modi per vestirsi senza entrare nel vortice del consumismo estremo acquisto-getto via. Ci fa piacere evidenziare come una quindicina di giovani ci abbia dato una mano con grande disponibilità nel realizzare l'evento, dalla preparazione alla sistemazione finale".

 

Successo anche per il mercatino di libri usati dell'Ashas: il ricavato servirà per le attività del sodalizio.

 

c.s.