"Vicini ai bambini di Gaza": l'iniziativa dei servizi all'infanzia di Oasi Giovani
Allestiti nelle sedi piccoli angoli tematici per esprimere la propria vicinanza al popolo palestinese"Ci occupiamo di infanzia da decenni, e sappiamo che i bambini e le bambine dovrebbero preoccuparsi soltanto di giocare, andare a scuola e divertirsi. Per questo non potevamo ignorare il genocidio in atto a Gaza, una tragedia che ha già ucciso migliaia di piccoli cancellando storie, sogni e futuro".
I servizi all'infanzia di Oasi Giovani, in questi giorni, hanno allestito nelle proprie sedi un piccolo angolo tematico per esprimere la propria vicinanza al popolo palestinese, in particolare all'infanzia.
Il baby parking “Marameo” di corso Vittorio Veneto ha preparato una bacheca riportante la scritta “Definisci bambino” – riferimento a quanto accaduto recentemente in una trasmissione televisiva – con intorno definizioni e aforismi di filosofi, educatori e personaggi celebri, da Maria Montessori a J.J. Rousseau.
Al micronido “Cravarezza” di piazza Schiaparelli sono state appese immagini e riflessioni. "È nostro dovere – recita un cartello – lottare per un mondo in cui ogni bambino possa crescere in pace, imparare e sorridere senza paura". Altrettanto è stato fatto a palazzo Longis dal personale dei micronidi “Mignolo” e “Merlino”, dove una bacheca accoglie i genitori e figli che accedono alla struttura.
Non solo immagini e scritte: sono state condotte anche delle attività sul tema, calibrate ovviamente sull'età dei piccoli frequentatori. "Abbiamo portato avanti delle piccole riflessioni sul tema dell'infanzia – spiegano ad esempio dal “Marameo” – mostrando e lavorando sul libro illustrato “Che cos'è un bambino?”. Sono dei piccoli gesti che chiaramente non cambieranno il corso degli eventi, ma possono contribuire, ci auguriamo, ad accendere una piccola scintilla di riflessione su un tema che non ci può lasciare indifferenti".

Savigliano