Cultura, nel 2021 investimenti per 50 milioni di euro da parte della Regione Piemonte
Lo ha annunciato ieri durante la Commissione presieduta da Paolo Bongioanni l’assessore Vittoria PoggioComplessivamente gli investimenti della Regione Piemonte per la Cultura nel 2021 saranno di 50 milioni 481 mila euro, nel 2022 di 38 milioni e 163 mila e nel 2023 di 38 milioni e 149 mila euro. Lo ha annunciato ieri in Commissione Cultura, presieduta da Paolo Bongioanni, l’assessore Vittoria Poggio che ha sottolineato che "come tutti sappiamo, oggi il bilancio regionale è in sofferenza: questo particolare momento richiede uno sforzo congiunto di tutte le parti coinvolte, tuttavia abbiamo mantenuto cifre importanti per il comparto".
Nello specifico, per il 2021 il bilancio regionale stanzierà per gli Enti culturali partecipati dalla Regione 24 milioni e 214 mila euro, a cui sono stati aggiunti 5 milioni per l’erogazione degli acconti 2021.
In relazione al delicato periodo che stiamo vivendo, che pesa in maniera significativa sul settore culturale, per il 2021 si è deciso di prorogare di un anno il triennio di Piano di programmazione della Cultura (previsto per il periodo 2017/2019).
I nuovi bandi del settore saranno condivisi con i Tavoli della cultura che verranno convocati a breve. I bandi riguarderanno: la promozione dei beni librari e archivistici, l’editoria, gli Istituti culturali, gli Ecomusei e la promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo. Verrà attivato anche il bando per le Società di Mutuo Soccorso.
Per il progetto «Piemonte TV Film Fund» a sostegno delle produzioni cinematografiche, televisive e audiovisive realizzate in Piemonte, per il 2021 è stata confermata la copertura economica delle attività con 1,5 milioni di euro, utilizzando le risorse residuali della gestione FESR 2014/2020. Per la valorizzazione del distretto Unesco piemontese l’assessorato ha aggiunto 1,8 milioni di euro dell’anno precedente, facendo salire a 6,8 milioni il contributo regionale.
Sul tema dei lavoratori della filiera culturale che hanno particolarmente risentito del blocco delle attività, l’assessore ha annunciato, dopo un confronto con i sindacati, l’attivazione di un tavolo di lavoro sulla legge nazionale affinché vengano creati albi nazionali per il riconoscimento di queste particolari categorie professionali.
Alcuni consiglieri sono intervenuti per chiedere chiarimenti all’assessore: Daniele Valle (Pd), Francesca Frediani (Movimento 4 Ottobre), Monica Canalis (Pd), Diego Sarno (Pd), Marco Grimaldi (Luv), Silvio Magliano (Moderati).
Al termine la Commissione Cultura ha espresso parere favorevole a maggioranza alla parte del bilancio regionale di sua competenza.
c.s.
CUNEO cultura