Ex Policlinico, Boselli chiede alla Giunta di valutare l'esproprio
Vuoto e abbandonato dal 1984, lo stabile resta in attesa di un intervento di recupero. L'interpellanza del capogruppo degli IndipendentiSi tornerà a parlare dell’ex Policlinico nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo. A presentare un’interpellanza sullo stabile all’angolo tra corso Dante e via Bassignano è Giancarlo Boselli, che si rivolge all’amministrazione per chiedere aggiornamenti sul destino dell’immobile, da anni abbandonato e in stato di pesante degrado e a più riprese dibattuto nell’assemblea comunale negli anni scorsi.
Di proprietà della Sima Dati sas di Michelangelo Manassero, il Policlinico è stato chiuso nel 1984 ed è quindi in attesa di una riqualificazione da più di quarant’anni, con problemi di stabilità e igiene più volte denunciate dai residenti del quartiere. Il Comune aveva cercato di acquistare lo stabile nel 1998, ma ad aggiudicarsi l’asta era stata una società ligure, che in seguito lo ha ceduto alla Sima. Il braccio di ferro per ottenere il cambio di destinazione - da sanitaria a residenziale - è finito nel 2017, quando l’amministrazione Borgna ha desistito. A otto anni di distanza resta tutto fermo: nessuna traccia del condominio da 3.300 metri quadrati, con 28 alloggi e uffici, che la società aveva presentato nel 2020 incassando l’ok del Comune.
Ad oggi, però, si resta in attesa della firma della convenzione da parte della stessa società. "Nonostante sia stato invitato a sottoscrivere la convenzione, nessuna formale comunicazione da parte sua è pervenuta. Se non quella in cui si diceva che avremmo avuto una risposta, dopo le vacanze di Natale del 2023”, aveva detto l'assessore Spedale lo scorso giugno.
Per questo adesso Boselli chiede “per quali motivi non si sia ancora provveduto alla risoluzione della convenzione”. Il capogruppo degli Indipendenti chiede di valutare di agire “attraverso una variante che vincoli il fabbricato a destinazione socio assistenziale sanitaria o comunque a opera d’interesse pubblico, con successiva azione di esproprio dell’immobile”. Si tratterebbe, dice Boselli, di una soluzione “finalizzata a rispondere a nuove esigenze collettive e a contribuire finalmente alla rigenerazione di una delle parti più belle della città”.
Nel prossimo Consiglio comunale le repliche dell’amministrazione.
CUNEO cuneo - ex policlinico

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