"Non ostinarsi caparbiamente a mantenere una posizione errata è un segno di intelligenza e di maturità"
Riceviamo e pubblichiamo la risposta di un lettore all'intervento del consigliere comunale e provinciale Vincenzo Pellegrino sul progetto di riqualificazione di piazza EuropaRiceviamo e pubblichiamo la risposta di un lettore all'intervento del consigliere comunale e provinciale Vincenzo Pellegrino sul progetto di riqualificazione di piazza Europa.
La risposta alla sua domanda è “Sì”. É giusto che un progetto venga bloccato dal ricorso presentato al Consiglio di Stato che ha ritenuto che l’abbattimento dei cedri nella ristrutturazione di piazza Europa fosse un errore. Il sig. Pellegrino manifesta protervia oltre a scarso senso delle istituzioni criticando di fatto la decisione dell’Organo dello Stato che è preposto fra l’altro a impedire che le amministrazioni rechino danno alla
comunità.
Dopo che è saltato il progetto iniziale con i parcheggi sotterranei l’amministrazione si è ostinata a mantenere nel progetto l’abbattimento dei cedri, nonostante l’opposizione delle minoranze, di una parte consistente di cittadini, delle associazioni ambientali, dei tecnici forestali, quasi che la ristrutturazione fosse solo un pretesto per tale scopo.
Vorrei dire al consigliere che deve considerare il suo incarico come servizio e non mero esercizio di potere, qualche volta a danno, come in questo caso, degli amministrati, che non ostinarsi caparbiamente a mantenere una posizione oggettivamente errata è un segno di intelligenza e di maturità e che deve svolgere il suo compito entro limiti che impongono l’accettazione di correzioni da parte di autorità superiori.
Giovanni Simonetto

cuneo