Sospesa di nuovo la licenza dello "Shisha" di piazza Boves, i titolari: "Chiudiamo definitivamente"

“È frustrante vedere che, nonostante i nostri tentativi di collaborare e risolvere i problemi, siamo sempre noi a pagarne le conseguenze. Questa situazione ci penalizza ulteriormente, rendendo difficile lavorare in un ambiente tranquillo e sereno”. È un passaggio della lettera aperta che i titolari del Prestige Shisha Bar di piazza Boves hanno rivolto alla cittadinanza dopo il provvedimento di chiusura per 45 giorni notificato ieri, venerdì 31 ottobre, dalla Questura: alla base della sospensione della licenza “l'assidua frequentazione di soggetti perlopiù pregiudicati”, in applicazione dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Per il locale di piazza Boves si tratta del terzo provvedimento analogo, scattato dopo una violenta rissa verificatasi venerdì scorso.

Il provvedimento notificato ieri ha indotto i titolari a gettare la spugna. Nella citata lettera, infatti, i proprietari dello “Shisha” hanno annunciato l'intenzione di chiudere definitivamente i battenti: “Dopo questa ingiustizia, ci troviamo costretti a prendere una decisione difficile: chiudere definitivamente le porte del Prestige Shisha Bar. Nonostante i nostri sforzi per creare un ambiente accogliente e sicuro, le continue penalizzazioni e l’incertezza ci hanno portato a questa triste conclusione. È un passo che non avremmo mai voluto compiere, ma ci rendiamo conto che non possiamo più affrontare una situazione così insostenibile. Vogliamo ringraziare tutti i nostri clienti e amici che ci hanno sostenuto in questo viaggio. La chiusura del nostro locale rappresenta una grande perdita, non solo per noi, ma anche per quella parte della comunità che ci ha sempre accolto”.

CUNEO