Transizione 5.0 e rinnovabili, Bergesio: “Un decreto legge che dà ossigeno alle imprese agricole”
Il senatore della Lega: “Un passo fondamentale per sbloccare gli investimenti, sanare i disguidi tecnici e dare certezza a coloro che lavorano nel mondo produttivo”“Il Governo ha dimostrato prontezza e grande attenzione verso il mondo produttivo, in particolare l'agricoltura, accogliendo l’allarme e intervenendo con un Decreto Legge che fa finalmente chiarezza sulla Transizione 5.0. Questo provvedimento urgente è un passo fondamentale per sbloccare gli investimenti, sanare i disguidi tecnici e dare certezza a migliaia di imprese agricole che puntano sull'innovazione e sull'efficienza energetica”, lo dichiara il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega), vice presidente Commissione Attività produttive di Palazzo Madama, commentando l'approvazione del nuovo Decreto Legge su Transizione 5.0 e Aree Idonee.
Il provvedimento interviene direttamente per risolvere varie criticità. Tra il resto, le imprese agricole e non solo avranno più tempo per le comunicazioni per il credito d’imposta Transizione 5.0 che potranno essere presentate entro il 27 novembre. Prevista anche la possibilità di sanare e integrare eventuali domande già caricate ma incomplete.
Vengono definite in modo chiaro le regole per l'opzione tra il 5.0 e il precedente credito per beni strumentali, fornendo alle imprese un percorso certo. Viene autorizzata una spesa aggiuntiva di 250 milioni di euro per l'anno 2025 a sostegno degli incentivi.
In tema di agrivoltaico e rinnovabili si disciplina l'individuazione delle aree idonee per gli impianti da fonti rinnovabili, un punto chiave per tutelare i suoli agricoli. Il testo introduce la definizione di "impianto agrivoltaico" come una soluzione che preserva l'attività agricola. L'installazione di fotovoltaico a terra in zone agricole è limitata, ma il Decreto consente sempre gli impianti agrivoltaici che mantengono la funzione colturale. Vengono stabiliti gli obiettivi minimi di potenza installata al 2030 che le Regioni dovranno raggiungere attraverso l'individuazione delle aree idonee.
“Con questo intervento, il Governo sblocca una situazione critica per l'innovazione in agricoltura e promuove uno sviluppo delle rinnovabili in armonia con le esigenze del settore primario, puntando sul vero agrivoltaico”, conclude Bergesio.
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