Tunnel di Tenda, il comitato di monitoraggio chiede l’apertura diurna (almeno a luglio e agosto)

Anche il comitato di monitoraggio sui lavori del tunnel di Tenda, reduce dalla riunione odierna in Provincia, chiede di vederci chiaro sulla questione delle fasce orarie. Una sorta di “mistero” che aleggia tuttora e che la nota ufficiale dell’Anas non ha chiarito. Si parla di due “finestre” per la circolazione dei veicoli, al mattino dalle 6 alle 10 e alla sera dalle 18 alle 22, finché non saranno ultimati i lavori esterni (non prima di fine anno, comunque). Tra i sindaci sarebbe in corso un fitto lavorio per ottenere un ulteriore spazio tra le 12 e le 14.

 

Anas, more solito, non conferma e non smentisce, demandando la risposta alla conferenza intergovernativa di Limone che accompagnerà, il 27 giugno, l’apertura ufficiale del tunnel. Il comitato - composto dai sindaci della valle Vermenagna, dai comuni di Cuneo e Borgo San Dalmazzo, dai rappresentanti di Regione, Provincia e Camera di Commercio oltre che dalla Prefettura - preannuncia sul tema una lettera indirizzata alla struttura commissariale e al Ministero delle Infrastrutture.

 

Gli amministratori chiederanno la possibilità di essere auditi in sede di conferenza intergovernativa: “Sarà quella - spiegano - l’occasione per chiarire se le notizie relative alla apertura del Tunnel per fasce orarie sia veritiera e per verificare la fattibilità tecnica di una propria proposta, già presentata ad Anas, vale a dire quella di una apertura diurna completa almeno nei mesi di luglio ed agosto”.

Redazione