Tunnel di Tenda, ora si guarda avanti: “L’obiettivo resta il doppio senso di marcia”

Bene l’apertura del Tenda con orario continuato anche nei giorni feriali, dice il coro unanime della politica. “L’obiettivo rimane il transito con doppio senso di marcia, che secondo il Politecnico di Torino, a cui la Regione ha commissionato uno studio, è possibile” rilanciano il presidente della Regione Alberto Cirio e il suo assessore ai Trasporti Marco Gabusi, reduci dalla conferenza intergovernativa.

La decisione di prorogare gli orari, abolendo le tre “finestre”, è arrivata a seguito dell’esito positivo delle prove di ventilazione svolte martedì 15 luglio, analizzato dalla Cig che ha espresso parere favorevole alla riapertura quotidiana del tunnel.

“Consentirà la piena fruibilità di questa infrastruttura fondamentale per la Valle Vermenagna durante i mesi della stagione estiva con importanti ricadute sul turismo” dicono all’unisono presidente e assessore. Non ci sono garanzie, però, su quello che succederà dopo il 14 settembre: “Nel corso delle prossime riunioni della Cig - anticipano Cirio e Gabusi - verranno definiti gli orari di apertura per le festività natalizie e per il periodo invernale successivo, affinché questa arteria fondamentale per il Piemonte e le Alpi del Sud possa tornare ad essere pienamente fruibile in sicurezza e continuità. Noi proseguiamo a lavorare in sinergia con le autorità francesi, affinché il ripristino totale della viabilità e la piena funzionalità del collegamento non siano più soggetti a interruzioni o ritardi”. 

La prossima CIG è già fissata per il 12 settembre, data in cui verranno decisi i futuri orari di apertura. “La nostra speranza è che anche dalla parte francese i lavori possano avanzare con la medesima celerità e determinazione così come avvenuto lato Italia, affinché si giunga quanto prima alla riapertura del tunnel 24 ore su 24” commenta il senatore Giorgio Maria Bergesio. Che conclude: “Continueremo a vigilare e a lavorare senza sosta per garantire la piena fruibilità di un’arteria vitale per la nostra economia e per i nostri cittadini”.

LIMONE PIEMONTE