Mondovì, ravioli al vino o ‘al fumo’? Accoltella l’amico per una lite sui condimenti

Nella patria della buona cucina può capitare di accalorarsi per una ricetta, magari perché ‘quella della nonna’ è per ognuno la migliore, o perché si è più o meno disposti a tollerare strappi con la tradizione culinaria.

Due uomini residenti nel Monregalese, però, hanno preso davvero troppo a cuore la questione, tanto che una discussione su quale fosse il condimento migliore per i classici ravioli piemontesi è finita con una coltellata. I fatti risalgono al 2017 e sono avvenuti in un’abitazione di Mondovì: protagonisti della vicenda R.B., ora a processo a Cuneo per lesioni, e G.B., che ha riportato una ferita guaribile in sette giorni.

Secondo quanto dichiarato ai Carabinieri, la lite si sarebbe accesa per un insanabile contrasto attorno al piatto che stavano cucinando: meglio farli al vino o con un sugo leggero a base di panna e pancetta, questi ravioli?

L’impossibilità di arrivare a un accordo gastronomico ha finito per far degenerare il confronto fra i due, fino all’esito giudiziario. Un processo anomalo, spiega il procuratore Alessandro Borgotallo, non solo per la natura della contesa ma anche perché oggi risultano irreperibili sia la parte offesa (che non aveva sporto denuncia) sia l’aggressore.

Nell’impossibilità di ascoltarli, la giudice Anna Gilli ha rinviato l’udienza per la discussione al 23 ottobre. Arriverà almeno una sentenza sul ferimento, in mancanza di una - che sarebbe ben più complessa da pronunciare - sul condimento. MONDOVÌ