Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo
Borgo San Dalmazzo ricorda la tragedia che si è registrata nel 1956 nella miniera di Bois du Cazier, quando 136 lavoratori emigrati persero la vitaL’8 agosto 1956, a Marcinelle, in Belgio, si consumò una delle più gravi tragedie del lavoro nella storia dell’emigrazione italiana: 262 minatori persero la vita nella miniera di Bois du Cazier, intrappolati nel sottosuolo, soffocati dal fumo e dai gas tossici. Tra loro, 136 erano italiani, partiti in cerca di un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie.
A 69 anni di distanza, giovedì 8 agosto, il Comune di Borgo San Dalmazzo si unisce al ricordo di quei lavoratori, simbolo del sacrificio e della dignità di milioni di italiani emigrati nel mondo, celebrando la “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”.
In questa ricorrenza, il pensiero si estende anche a chi, oggi, lascia la propria terra affrontando pericoli e incertezze, animato dalla stessa speranza di costruire una vita migliore. Come i nostri emigranti di ieri, anche loro cercano nel nostro Paese un’opportunità di riscatto e di futuro.

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