Dopo i 6mila visitatori, a Mondovì è stata prorogata fino a settembre la mostra sugli Impressionisti
I dipinti, incisioni, disegni, litografie e sculture nell’ex chiesa di Santo Stefano raccontano la rivoluzione della luce e del colore nella pittura modernaSono statti registrati più di 6mila ingressi in quattro mesi di apertura per la mostra “Dall’Impressionismo alla Modernità – I Maestri della Luce e del Colore” ospitata all’interno del polo espositivo di Santo Stefano nel cuore del centro storico di Mondovì Breo. Un grande successo di pubblico che ha convinto l’associazione culturale Be Local, promotrice dell’evento e dal 2024 attiva proprio nella valorizzazione dell’ex Chiesa di Santo Stefano, a prorogare la mostra fino al prossimo 7 settembre.
Una dilatazione temporale che si rifletterà, però, anche negli orari di apertura quotidiani. Dal 29 luglio al 7 settembre, infatti, entrerà in vigore il nuovo orario estivo con un’apertura settimanale più lunga e duratura: ad eccezione del lunedì, tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20; medesimi orari anche per la giornata di Ferragosto, mentre il 30 luglio, in occasione dell’ultima serata dei Doi Pass, apertura straordinaria dalle ore 21 alle ore 24 con tariffa speciale a 6 euro per tutti.
La mostra rappresenta un’occasione unica per immergersi nella magia dell’Impressionismo, tra dipinti, incisioni, disegni, litografie e sculture che raccontano la rivoluzione della luce e del colore nella pittura moderna. Tra gli artisti esposti, Corot, Monet, Degas, Renoir, Manet, Pissarro, Cézanne, Signac, Marie Laurencin e altri ancora. Da poche settimane, inoltre, l’esposizione è impreziosita dal rarissimo disegno a matita di Edgar Degas dal titolo “Portrait d’Eugène Manet”, un’opera delicatissima, segnata da un tratto lieve e quasi evanescente, tanto fragile da essere protetta da un velo scuro che il visitatore potrà sollevare con cautela.
Per informazioni su orari e aperture: www.belocpiemonte.it.

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