Associazione S.O.S.: Solidarietà Organizzata del Sangue
400 donatori effettivi distribuiti su tutto il territorio cuneese e oltre 600 donazioni di sangue e plasma annue
È stata celebrata lo scorso 11 giugno l’XIª giornata provinciale del donatore di sangue che quest’anno si è svolta a Busca; la giornata è promossa dal Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale in collaborazione con le Associazioni dei donatori di sangue, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Città di Busca. 196 labari e tantissimi volontari hanno attraversato le vie cittadine attirando tantissime persone; la banda musicale Castelletto di Busca e il gruppo sbandieratori Borgo di San Martino e Cherasco 1243 hanno accompagnato i vari momenti della giornata. Solidarietà, comunità, amicizia, condivisione, valore civico, dono gratuito di sé sono i valori emersi da questa giornata.
I rappresentanti delle associazioni di donatori hanno sottolineato come la nostra provincia possa essere fiera del suo “sistema sangue”, ma allo stesso tempo hanno rivolto alle istituzioni un accorato appello affinché l’attività dei donatori sia facilitata e non ostacolata, permettendo, ad esempio, di donare anche nei giorni festivi. Tra le associazioni presenti vi era la S.O.S. (Solidarietà Organizzata del Sangue), sorella minore delle più conosciute Adas, Avis e FIDAS; la S.O.S. è nata 26 anni fa e in questo periodo di attività ha raggiunto importanti risultati: attualmente conta 400 donatori effettivi distribuiti su tutto il territorio cuneese e oltre 600 donazioni di sangue e plasma annue.
Lo scorso mese di maggio è stato rinnovato il direttivo di cui fa parte anche la buschese Paola Morre che abbiamo incontrato e ci ha spiegato che “S.O.S. raggruppa i volontari che decidono di fare della solidarietà con le loro donazioni di sangue e plasma; l’associazione persegue due grandi scopi: favorire una maggiore sensibilizzazione sul problema della donazione di sangue e devolvere totalmente i proventi derivanti dalle donazioni di sangue e plasma che l’Azienda Ospedaliera eroga alle associazioni di donatori. Il nostro intento è quello di essere sempre più numerosi per poter aiutare sempre di più”.
Ciò che contraddistingue la S.O.S. è che la totalità degli introiti vengono interamente devoluti in beneficienza: l’assemblea dei soci si riunisce almeno una volta l’anno e in questa sede ogni associato SOS può farsi portavoce di casi da segnalare e sulla base di queste richieste sarà poi il direttivo a decidere quali accettare e prendere in carico. Negli ultimi anni sono state aiutate persone e famiglie in difficoltà economiche, per perdita del lavoro, per impossibilità a pagare lo scuolabus per i figli, persone con gravi problemi di salute e con il “Progetto Gruppi” scuole materne e case di riposo; nello specifico del “Progetto Gruppi” si specifica che l’80% degli introiti andrà direttamente alla struttura in questione. Sarà l’associazione ad occuparsi personalmente dei pagamenti di bollette piuttosto che delle spese mediche nel modo più trasparente e tracciabile possibile. L’ultimo bilancio ammonta a 22 mila euro, tolte le spese di cancelleria, essendo nel direttivo tutti volontari, quasi la totalità dell’importo è stata utilizzata per fare del bene, proprio perché donare è una scelta di cuore. Chiunque voglia aderire al momento della donazione deve semplicemente dichiarare presso i presidi ospedalieri di associarsi alla S.O.S. e gli verrà consegnato un apposito tesserino. Ricordiamo che le maggiori necessità si verificano nei periodi estivi (soprattutto luglio e agosto): in questi mesi si richiede ai donatori una particolare disponibilità a presentarsi per la donazione secondo quanto i Servizi trasfusionali richiedono. Per questo dall’assessorato alla Sanità parte un appello a tutti i cittadini ad incrementare le donazioni, soprattutto con l’avvicinarsi dei mesi estivi, che sono tradizionalmente quelli nei quali è maggiore il fabbisogno di sangue. Da qualche mese è attiva anche la pagina facebook dell’associazione dove vengono pubblicate le attività, per info potete scrivere a sos.sangue@gmail.com oppure Fabrizio Folco (presidente) 0171.492112, Paola Morre (segretaria) 320.2699281.
I rappresentanti delle associazioni di donatori hanno sottolineato come la nostra provincia possa essere fiera del suo “sistema sangue”, ma allo stesso tempo hanno rivolto alle istituzioni un accorato appello affinché l’attività dei donatori sia facilitata e non ostacolata, permettendo, ad esempio, di donare anche nei giorni festivi. Tra le associazioni presenti vi era la S.O.S. (Solidarietà Organizzata del Sangue), sorella minore delle più conosciute Adas, Avis e FIDAS; la S.O.S. è nata 26 anni fa e in questo periodo di attività ha raggiunto importanti risultati: attualmente conta 400 donatori effettivi distribuiti su tutto il territorio cuneese e oltre 600 donazioni di sangue e plasma annue.
Lo scorso mese di maggio è stato rinnovato il direttivo di cui fa parte anche la buschese Paola Morre che abbiamo incontrato e ci ha spiegato che “S.O.S. raggruppa i volontari che decidono di fare della solidarietà con le loro donazioni di sangue e plasma; l’associazione persegue due grandi scopi: favorire una maggiore sensibilizzazione sul problema della donazione di sangue e devolvere totalmente i proventi derivanti dalle donazioni di sangue e plasma che l’Azienda Ospedaliera eroga alle associazioni di donatori. Il nostro intento è quello di essere sempre più numerosi per poter aiutare sempre di più”.
Ciò che contraddistingue la S.O.S. è che la totalità degli introiti vengono interamente devoluti in beneficienza: l’assemblea dei soci si riunisce almeno una volta l’anno e in questa sede ogni associato SOS può farsi portavoce di casi da segnalare e sulla base di queste richieste sarà poi il direttivo a decidere quali accettare e prendere in carico. Negli ultimi anni sono state aiutate persone e famiglie in difficoltà economiche, per perdita del lavoro, per impossibilità a pagare lo scuolabus per i figli, persone con gravi problemi di salute e con il “Progetto Gruppi” scuole materne e case di riposo; nello specifico del “Progetto Gruppi” si specifica che l’80% degli introiti andrà direttamente alla struttura in questione. Sarà l’associazione ad occuparsi personalmente dei pagamenti di bollette piuttosto che delle spese mediche nel modo più trasparente e tracciabile possibile. L’ultimo bilancio ammonta a 22 mila euro, tolte le spese di cancelleria, essendo nel direttivo tutti volontari, quasi la totalità dell’importo è stata utilizzata per fare del bene, proprio perché donare è una scelta di cuore. Chiunque voglia aderire al momento della donazione deve semplicemente dichiarare presso i presidi ospedalieri di associarsi alla S.O.S. e gli verrà consegnato un apposito tesserino. Ricordiamo che le maggiori necessità si verificano nei periodi estivi (soprattutto luglio e agosto): in questi mesi si richiede ai donatori una particolare disponibilità a presentarsi per la donazione secondo quanto i Servizi trasfusionali richiedono. Per questo dall’assessorato alla Sanità parte un appello a tutti i cittadini ad incrementare le donazioni, soprattutto con l’avvicinarsi dei mesi estivi, che sono tradizionalmente quelli nei quali è maggiore il fabbisogno di sangue. Da qualche mese è attiva anche la pagina facebook dell’associazione dove vengono pubblicate le attività, per info potete scrivere a sos.sangue@gmail.com oppure Fabrizio Folco (presidente) 0171.492112, Paola Morre (segretaria) 320.2699281.
Roberta Bima
BUSCA busca - S.O.S. Solidarietà Organizzata Sangue - donatori di sangue