Da Vernante un'invenzione che consente ai non vedenti di praticare l'escursionismo
Lo strumento testato e brevettato dall'ex chef del Nazionale Loris Macario sarà presentato sabato 18 settembre all'Unione italiana ciechi di CuneoArriva da Vernante un’invenzione semplice ma rivoluzionaria per la pratica dell’escursionismo da parte di ciechi e ipovedenti. A studiarla è stato Loris Macario, 72 anni, chef a riposo del ristorante Nazionale, struttura che da anni collabora con il Parco nell’ambito della Carta europea del Turismo sostenibile. L'uomo, ipovedente da quando era ragazzo e cieco dal 2018 è sempre stato appassionato e forte escursionista.
Dopo la perdita della vista, per continuare a frequentare i percorsi di montagna, con gli amici del gruppo “Sentieri&Bicchieri”, sodalizio che mantiene in buono stato gli itinerari di Vernante, ha studiato un ausilio che consente di camminare in sicurezza e con soddisfazione sui sentieri. Si tratta di tre bastoni telescopici collegati da uno snodo: due si innestano a baionetta su dispositivi fissati sulla cintura della persona non vedente e l’altro è impugnato dalla persona che accompagna il disabile. Un ausilio che funziona come se fosse un timone e permette di camminare anche sugli itinerari escursionistici che per dimensioni non permettono il passaggio di due persone appaiate.
Dopo diverse prove e perfezionamenti l’attrezzo è stato reso completamente ripiegabile e facilmente trasportabile. Loris lo ha brevettato con il nome di “Nano trail” nell’auspicio che qualche azienda sviluppi il prototipo e lo metta in produzione per consentire ad altre persone come lui di potersi approcciare alla montagna.
Nell’attesa sabato 18 settembre, alle ore 15, lo presenterà presso la sezione territoriale Uici di Cuneo (via Bersezio 15). Per partecipare scrivere a uiccn@uici.it o chiamare lo 0171 67661 negli orari di ufficio (lunedì, martedì, giovedì al mattino dalle ore 9,00 alle 11,30; al mercoledì dalle ore 14,30 alle 17).
c.s.
VERNANTE loris macario