A Dogliani si presenta 'La Ricevuta' di Sergio Soave

Mercoledì 13 giugno alle ore 21 presso la Biblioteca “L. Einaudi” di Dogliani si svolgerà la presentazione del libro di Sergio Soave “La ricevuta” (Aragno ed.). Ne parlerà con l’autore Silvia Olivero, responsabile dell’archivio storico di Savigliano. “Un libro straordinario, un vero e proprio romanzo inattuale”, così Giuseppe Marchetti, letterato di fama indiscussa, esordisce nell’elogio del primo romanzo di Sergio Soave.

 

Ma perché “Inattuale”? Le ragioni non possono fermarsi banalmente al fatto di dover riavvolgere le lancette di oltre ottant’anni, visto che l’intento dell’autore è quello di polemizzare e mettere in discussione l’utilità stessa della storia. Infatti il protagonista delle vicende, Tommaso Prina attraversa gli anni più difficili vissuti dal nostro Paese, ovvero la dittatura fascista e la lotta partigiana, senza curarsi troppo dello scontro cruciale in atto. E ancor meno interessanti sono le questioni private. Come in un imperativo categorico, la sua mente è interamente devota al lavoro, una filosofia sicuramente non estranea per un contadino cresciuto in quella realtà di stenti e fatica, ma nel suo caso estremizzata.

 

A colmare questo vuoto ideologico, arriverà la figura di Maria, la metà della storia più vicina alla nostra sensibilità, che con la sua caratteristica sobrietà ci offrirà la sua prospettiva dell’amore nei difficili anni della guerra e che, attraverso il ricordo della figlia Maria Sole, riavvolgerà la matassa del tempo fino agli anni di piombo, lasciando quindi in sospeso la narrazione. Che l’autore continui le vicende di Tommaso e della sua famiglia, questo non impedisce all’opera di esprimere una visione anti-utilitarista della storia, che non ha altri fini, come i tanto millantati “Capire il passato per correggere il presente”, all’infuori dello scoprire davvero chi siamo e da dove veniamo, oltre a essere un invito a conservare la “ricevuta” di un passato inglorioso, esattamente come fa Tommaso.

 

Sergio Soave è presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea, già docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino, più volte parlamentare ed ex-sindaco di Savigliano.

c.s.