Serralunga d'Alba, ore 18.30
Nella nuova edizione dei Laboratori di Resistenza Permanente torna Aldo Cazzullo
Sabato 6 dicembre a Serralunga d’Alba un’incontro dedicato al libro “Francesco. Il primo italiano”, pubblicato in occasione degli ottocento anni dalla morte del Santo di AssisiNon poteva mancare, anche in questa nuova edizione dei Laboratori di Resistenza Permanente, il tradizionale incontro con Aldo Cazzullo, una delle firme più autorevoli del giornalismo italiano e, ormai, voce familiare per il pubblico della Fondazione Mirafiore. Originario di Alba, da oltre 35 anni racconta l’Italia e il mondo sulle colonne della Stampa prima e del Corriere della Sera poi, di cui oggi è vicedirettore ad personam e responsabile della pagina delle Lettere. Con oltre trenta libri all’attivo e la conduzione del programma “Una giornata particolare” su La7, Cazzullo è capace di trasformare la storia in racconto vivo, avvicinandola a chi ascolta con chiarezza, rigore e passione civile. L’appuntamento è per sabato 6 dicembre, alle ore 18.30, presso il Villaggio Narrante in Fontanafredda, in via Alba 15 a Serralunga d'Alba.
Al centro dell’incontro di quest’anno c’è il suo nuovo libro, “Francesco. Il primo italiano”, edito da HarperCollins e pubblicato in occasione degli ottocento anni dalla morte di San Francesco d’Assisi. Dopo aver ricostruito l’eredità dell’impero romano e aver attraversato le grandi narrazioni bibliche, Cazzullo sceglie di misurarsi con una figura che appartiene profondamente alla nostra identità culturale e spirituale: il Santo di Assisi, uomo capace – con la radicalità della sua vita e la forza del suo esempio – di parlare al suo tempo come al nostro.
Il racconto prende avvio da un’affermazione sorprendente: “Di uomini così ne nasce uno ogni mille anni. Duemila anni fa Gesù. Nel millennio precedente Buddha. Nel millennio successivo san Francesco”. Attorno a questa intuizione prende forma un viaggio affascinante nella vita del Poverello: l’adolescenza segnata dagli ideali cavallereschi, la rottura con il padre, la celebre spoliazione in piazza, l’incontro con il Papa e con Santa Chiara, il mistero delle stimmate, fino alla distruzione delle prime biografie che raccontavano un Francesco troppo “umano” per i gusti dell’epoca. Ma il libro non si limita alla ricostruzione storica: mostra come il suo messaggio continui a vivere oggi, attraversando l’arte, il cinema, la letteratura, l’impegno civile e la spiritualità di milioni di persone.
San Francesco emerge così non solo come patrono d’Italia, ma come il primo vero italiano, padre di una tradizione che unisce poesia, fede, giustizia sociale, parità di genere, rispetto del creato e attenzione agli ultimi. Inventore del presepe, autore del Cantico delle Creature, ispiratore di Dante, Petrarca, Boccaccio, Giotto, Manzoni e De Gasperi, è la figura che più di ogni altra ha dato forma all’umanesimo che ancora ci lega.
Con il suo racconto limpido, Aldo Cazzullo accompagnerà il pubblico della Fondazione in un percorso che intreccia storia, identità e memoria collettiva, restituendo l'attualità di un messaggio che attraversa i secoli e che oggi, in un mondo attraversato da crisi, conflitti e incertezze, risuona più che mai necessario.
L’ingresso agli appuntamenti della Fondazione Mirafiore è libero su prenotazione dal sito fondazionemirafiore.it.
Per info: Federica Fiocco, [email protected] - Alessia Alloesio, [email protected] |377 0969923.
- 06/12/2025
Serralunga d'Alba, ore 18.30 Fondazione Mirafiore - Aldo Cazzullo - Serralunga d'Alba - San Francesco

Condividi