Chiesa di San Gregorio, ore 20.45
Cherasco, ultimo “Incontro con il futuro”: si presenta la tesi dell'artista visivo Giacomo Mallardo
Il focus è il concetto di "opere timide" nell'arte contemporanea. L'evento si terrà giovedì 22 alle 20.45, presso la chiesa di San Gregorio. Ingresso liberoSi concludono le serate “incontri con il futuro”, in collaborazione con la Commissione Politiche Giovanili, dedicate alla presentazione delle tesi di laurea in cui giovani neolaureati danno voce ai risultati delle ricerche da loro effettuate. L’ultimo appuntamento sarà giovedì 22 maggio con la tesi presentata da Giacomo Mallardo, dal titolo “Forme timide”- relatore Davide Ferri.
“Forme Timide” è un progetto di tesi che prende avvio da una serie di opere personali per sviluppare una riflessione più ampia sul concetto di opere timide nell’arte contemporanea. Le installazioni della serie Forme timide si distinguono per un’estetica non figurativa e un approccio discreto allo spazio espositivo, preferendo i margini e le zone periferiche alla centralità della scena. Attraverso l’elaborazione di una serie di caratteristiche ricorrenti, il progetto propone un vero e proprio manifesto della Forma timida utilizzato per rileggere e analizzare opere contemporanee secondo canoni individuali. Questo percorso teorico e critico consente infine di rispondere alla domanda che ha guidato l’intera ricerca: quando un’opera può essere definita timida?
Giacomo Mallardo è un artista visivo nato a Bra nel 2000. Attualmente studia e lavora a Bologna dove frequenta il corso magistrale di scultura presso l’Accademia di Belle Arti. La sua pratica varia dall’installazione site specific alla fotografia, indagando le possibilità percettive della forma in relazione allo spazio e alla luce, con una particolare attenzione al dialogo che instaurano con l’oggetto e il materiale. All’interno del suo lavoro, il rapporto tra soggetto e contenuto alterna situazioni di frizione a momenti di complementarietà, collocandosi in una zona liminale tra il visibile e l’invisibile. Il mimetico e l’evidente, generando un cortocircuito. L’immagine è quindi il punto di partenza e di arrivo della sua pratica: frammenti provenienti dalla cultura pop, elementi urbani e giochi di luce si alternano, proponendo nuove possibilità di narrazione e interpretazione. Appuntamento giovedì 22 maggio nella Chiesa di San Gregorio di Cherasco, alle ore 20.45. L'ingresso sarà libero.
c.s.
Le date dell'evento:- 22/05/2025

Cherasco - evento - chiesa - san gregorio
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