Andrea Parodi presenta ad Entracque la sua guida 'Vette e vie normali'

Questa sera (mercoledì 1° agosto), alle ore 21, Andrea Parodi è ospite delle Aree Protette Alpi Marittime, per la presentazione della nuova guida “Vette e vie normali”. Il famoso alpinista ligure (autore di moltissime prime salite sulle Alpi occidentali), a Entracque, nel salone parrocchiale (vicolo Caire), con una proiezione illustrerà montagne e i migliori itinerari dalla Liguria al Monviso. Una carrellata di bellissime immagini che invitano il pubblico ad andare sulle sue tracce.

 

Nell’occasione sarà possibile acquistare a prezzo scontato i libri del catalogo di Parodi editore. Ingresso libero e gratuito.

 

"Vette e vie normali" è il titolo del nuovo libro di Andrea Parodi, alpinista e giornalista ligure, autore di numerose pubblicazioni riguardanti i monti della Liguria e del Cuneese. Il volume, ricchissimo di informazioni sulle montagne più belle e importanti delle Alpi Liguri, Marittime e Cozie meridionali, trae origine dal precedente Vette delle Alpi dalla Liguria al Monviso, uscito nell’ormai lontano 1996 ed esaurito da parecchi anni.

 

Nel vecchio “Vette” erano descritte 59 montagne, "scelte tra le più belle e significative per la quota, l’imponenza, la posizione, il panorama, la storia alpinistica". Nel presente volume le montagne sono 84, con ben 119 itinerari: i più facili e logici per salire in cima, le cosiddette “vie normali”. Le fotografie che illustrano il libro sono in gran parte inedite, molte con i tracciati degli itinerari, per facilitarne l’individuazione. Le difficoltà dei percorsi spaziano dalle escursioni accessibili a tutti, fino all’alpinismo poco difficile, sulle tracce dei pionieri di fine Ottocento. Per lo più si tratta di itinerari abbastanza noti e frequentati, in alcuni casi attrezzati con corde fisse o catene nei tratti più impegnativi.

 

Difficile dire se nel libro siano comprese proprio tutte le montagne più belle delle Alpi Sud-occidentali: la scelta è stata almeno in parte condizionata dalle preferenze dell’autore. Di sicuro, percorrendo gli itinerari descritti, dal Monte Carmo di Loano affacciato sul mare fino al gigantesco Monviso, s’incontrerà una grandissima varietà di rocce, paesaggi e panorami, come difficilmente si potrà trovare in altri settori alpini.

c.s.