Escolo di Coumboscuro, ore 21
Coumboscuro ricorda Maria Comba Arneodo, storica maestra dell'alta valle Grana
A dieci anni dalla sua scomparsa, venerdì 24 ottobre, un appuntamento per tutti coloro che l'hanno conosciutaMarìo de Ninin o Mario de Lesto, così veniva chiamata in paese del Sarét (Comune di Monterosso) la maestra Maria Comba. L'insegnante ha trascorso i suoi anni di didatta passando per le scuole dell’alta valle Grana: Sen Pìe-San Pietro Monterosso, Frise, Castelmagno, Sancto Lucio. Qui ha trasmesso la passione per la scoperta del sapere, l'amore per gli altri, la fede nell’uomo ed in Dio, il rispetto per i “reire” (gli antenati) e per la natura, il fascino della poesia, la bellezza della lingua provenzale alpina.
Ricorda Giovanni Martini: "La mia maestra la rivedo al Sarét, davanti alla grande casa. Con lei tutta la sua famiglia, suo marito Sergio il 'Magistre' di Coumboscuro, sua madre Ninin, la sorella Anita e suo marito 'Gustou' che gestivano la bottega e la panetteria. Ore e ore di scuole e poi finalmente la ricreazione sulla piazza di Sen Pìe. La maestra ed il parroco si sistemavano al centro della piazza e non ci perdevano d’occhio. era un continuo vivere fuori e dentro la scuola che faceva paese. Sapeva di vitalità e bellezza che veniva trasmessa a tutta la valle".
A dieci anni dalla sua scomparsa, questa genuina figura di donna di montagna - nella memoria di tutti, sempre sorridente ed accogliente - viene ricordata, venerdì 24 ottobre, ore 21, nell’aula in cui ha insegnato per oltre quarant’anni: la “Escolo di Coumboscuro”. Una modesta stanza ricavata nella canonica, appena dietro la chiesa. Un appuntamento aperto a tutti coloro che la hanno conosciuta, alle generazioni di ragazzi che sono stati suoi allievi, a chi le è stata vicino o collega.
Si spera vivamente che sia un momento passato attorno alla stufa, alimentata, come e nelle veglie tradizionali dai ceppi portati da chi avrà il piacere di esserci. In quel luogo di “resistenza e servizio della cultura” (come sono state tutte le scuole di montagna), attorno a quel fuoco, memorie, affetto, testimoniane di chi intende ha piacere di intervenire. Ma soprattutto il desiderio di trovare il coraggio di prendere il testimone di quei personaggi come “Marìo de Lesto - Marìo de Ninin”, che hanno contribuito a far prosperare e donare un destino dignitoso alle comunità delle Alpi. Poiché la scuola, innanzitutto è luogo di condivisione, crescita e dignità.
Sarà dunque una “veià-veglia” per conservare convintamente la memoria di una figura popolare della valle Grana, ma anche desiderio per far in modo che i nostri paesi di montagna non siano condannati ad un destino di terra anonima, ma bensì luoghi forti di storia e civiltà, capaci di aggrapparsi alle figure carismatiche, personaggi d’ancoraggio come la "Maestra",per individuare una direzione, un cammino d'onore e orgoglio: ritrovare la fierezza di vivere della propria cultura. Come per le altre edizioni chi partecipa è invitato a portare un ceppo di legno per la stufa e un piatto dolce o salato da condividere nella "veià".
- 24/10/2025

Monterosso Grana - Coumboscuro