CineTeatro Iris, ore 21
Gian Marco Griffi al Ponte del Dialogo con il suo "Digressione"
Sul palco del teatro Iris domenica 9 novembre uno degli autori più sorprendenti del panorama letterario italiano degli ultimi anniIl Festival Ponte del Dialogo, dopo una settimana ricca di proposte molto apprezzate dal pubblico, chiuderà la sua sesta edizione con un autore tra i più sorprendenti del panorama letterario italiano degli ultimi anni. Domenica 9 novembre, infatti, il teatro Iris di Dronero ospiterà, alle 21, Gian Marco Griffi, che presenterà il suo ultimo romanzo, Digressione (Einaudi, 2025), ottimamente recensito sulle principali testate nazionali.
Ecco come si presenta l’autore: Gian Marco Griffi nasce a causa di circostanze indipendenti dalla sua volontà ad Alessandria, il 16 dicembre 1976. Vive per circa trentun anni in un paese chiamato Montemagno, in Monferrato. Sin da piccolo frequenta l’unico bar di Montemagno e l’unica tabaccheria di Montemagno (i suoi nonni hanno un bar tabaccheria); impara a fumare e a giocare a briscola. Vagabonda per Torino negli anni dell’università, durante i quali frequenta molti pub, molti locali di cui non ricorda il nome, molte pizze al taglio, molti supermercati, pochissimi corsi alla facoltà di filosofia. A un certo punto rinnega le armi al fine d’evitare il servizio di leva. Si rende utile alla Società fotocopiando documenti top secret per la Provincia di Asti. Vive ad Asti, dove lavora in un Golf Club. Suoi racconti sono apparsi su Cadillac, Ammatula, Argo, YAWP, Scorretto Magazine. Ha pubblicato il romanzo Più segreti degli angeli sono i suicidi (Bookabook, 2017) e possiede una discreta immaginazione.
Nel 2022 ha pubblicato per Laurana Editore Ferrovie del Messico, un grande romanzo corale, spassoso e commovente, giocoso e profondo, realistico e fantastico, avvincente senza tregua, scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel registro comico quanto in quello drammatico, e tuttavia letteratissima. Se i numi tutelari di Griffi sono senz’altro Jorge Luis Borges e Carlo Emilio Gadda (e fanno capolino qua e là Roberto Bolaño, Thomas Pynchon e – com’è logico – i Monty Python), il risultato è del tutto originale.
Nel suo nuovo libro, Digressione, l’universo poético y pintoresco immaginato da Gian Marco Griffi fin dai suoi primi libri, continua inarrestabilmente a espandersi e a moltiplicarsi, viaggiando a forsennata velocità verso i limiti della letteratura. Tutto è Digressione, e Digressione è tutto; poiché, come dice Calixto Escalera Del Pilar, "laberintero inmortal", la vita stessa altro non è che "un’immane digressione nel tragitto che dal grembo materno conduce spietatamente alla tomba".
Dobbiamo immaginare un mondo in cui Asti è il centro del mondo. Immaginare un vecchio libro su cui ogni possessore ha lasciato tracce di sé: disegni, commenti, locandine, le regole di un gioco esistenziale inventato da Mary Shelley e dalla sua cerchia, l'indirizzo di uno sfuggente Ufficio delle redenzioni. Il protagonista è un ragazzo, Arturo Saragat, oppresso dal rimorso per non aver saputo opporsi al male quando sarebbe stato necessario, che a quel libro si affida per riorientarsi nella vita, smarrendosi invece ancor piú. Una Storia in cui Mussolini non è stato fucilato ma ha finito i suoi giorni in esilio, allevando asini a Pantelleria. Poi compaiono nostalgici rievocatori del fascismo, un console maniaco del golf, una lobby di dentisti assassini, sette eretiche, mariachi, terre esotiche e terre desolate, chiromanti, una fabbrica di meravigliosi globi miniati e una donna ultracentenaria dal fascino struggente. È solo una piccola parte di quello che troverete in Digressione. Un infinito, vertiginoso romanzo di formazione, d'amore e di avventura che ci restituisce una visione a volte compassionevole, a volte insostenibile, del nostro tempo.
A Dronero l’autore dialogherà con Alessia Tallone, fin dall’inizio parte del Comitato promotore del Festival. Visto che si tratta dell’appuntamento con cui il Festival si congeda dal pubblico, si è deciso di lasciare l’ingresso libero e gratuito. Non serve prenotazione. Sarà possibile acquistare il libro al termine della presentaione in teatro. Per informazioni si può scrivere a [email protected] o telefonare al numero 329 1365655.
Il Festival “Ponte del Dialogo” è promosso dal Comune di Dronero con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRC, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Banca di Caraglio. L’organizzazione è curata dall’Agenzia di Sviluppo Locale di AFP.
- 09/11/2025
CineTeatro Iris, ore 21 Dronero - Ponte del dialogo

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