Museo Casa Galimberti, ore 21
La reporter di guerra Greta Cristini a Cuneo per riflettere sull’eredità lasciata da Duccio Galimberti
L’evento è in programma il 26 luglio, in occasione dell’anniversario del discorso che segnò l’ingresso della città nella storia della ResistenzaCuneo ricorda, ottantadue anni dopo, il discorso che segnò l’ingresso della città nella storia della Resistenza. Il 26 luglio 1943, il giorno dopo la caduta di Mussolini, l’avvocato Duccio Galimberti parlò dalla terrazza nell’allora piazza Vittorio Emanuele II. Lo fece con parole semplici e terribili: «La guerra continua… fino alla cacciata dell’ultimo tedesco […] Viva l’Italia, viva la libertà». Lo disse quando tutto era ancora incerto, quando la fine del regime non significava ancora pace. Non fu un gesto retorico, ma un atto di verità pagato con la vita. Il suo sacrificio resta un’eredità viva per la città che non lo ha dimenticato. Per questo Cuneo torna in quella stessa piazza, oggi a lui dedicata, con due eventi affinché la sua figura resti un faro anche per le nuove generazioni:
- sabato 26 luglio, alle 21, la reporter di guerra e analista geopolitica Greta Cristini leggerà brani di quel discorso e offrirà una riflessione sul significato profondo della libertà, ora che il termine viene pronunciato con troppa leggerezza e poca memoria;
- il giorno successivo, domenica 27 luglio, sempre alle 21, Promocuneo organizzerà un concerto lirico dal titolo “80 anni di Libertà”, grandi arie e cori inneggianti la libertà nell’opera lirica con il Coro Francesco Veniero e i solisti selezionati dal Concorso Lirico Enzo Sordello, introdotti da una nota storica del professor Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza.
Entrambi gli eventi sono ad accesso libero. “Il coraggio e il sacrificio di Duccio Galimberti rappresentano ancora oggi un faro per tutti noi, in un periodo in cui si è sempre più indifferenti alle guerre, alle violenze e alle ingiustizie. Crediamo fortemente nell’importanza della memoria per costruire un mondo che sia veramente di pace e democrazia: invitiamo quindi tutta la cittadinanza a partecipare attivamente a momenti come questi, in particolare i giovani che sono il nostro futuro”, così la sindaca, Patrizia Manassero, e l’assessora alla Cultura, Cristina Clerico.
Chi è Greta Cristini
Analista geopolitica, reporter e scrittrice, laureata in Sorbona e già avvocata anticorruzione negli Stati Uniti, è tornata in Italia dopo 8 anni di studio e lavoro all’estero fra Parigi, Bruxelles e New York. Dal marzo 2022 ha seguito per mesi sul campo in Ucraina la guerra russo-ucraina e nell’ottobre 2023 si è recata per oltre un mese in Israele e in Palestina per coprire la guerra in Medio Oriente, scrivendo per diverse testate come Limes, Il Messaggero, Huffington Post, ecc. e svolgendo collegamenti per trasmissioni Rai, Mediaset e La7. Nel 2023 ha pubblicato il suo primo libro Geopolitica. “Capire il mondo in guerra” (Piemme) con la prefazione di Lucio Caracciolo. Autrice e voce del podcast “Il Grande Gioco” e curatrice della newsletter “Extrema Ratio”, tiene seminari e conferenze presso aziende e università ed è ospite in tv per commentare l’attualità internazionale. È ora in libreria con il suo ultimo libro edito da Giunti in collaborazione con la Marina Militare sul primo dispiegamento del Gruppo Portaerei Italiano nell’Indo-Pacifico che ha seguito in parte del suo viaggio nel Mar Cinese a bordo della portaerei Cavour nel settembre 2024.
- 26/07/2025

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