Casa del Quartiere Donatello, ore 17.30
Sabato 7 giugno verrà inaugurata a Cuneo la nuova Scultura da Vivere “Donna e Terra”
La studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Catania Alisia Atturio, autrice dell'opera, ha vinto nel 2023 la 27° edizione del Concorso della Fondazione PeanoIl tema per la ventisettesima edizione del concorso “La Terra – madre della biodiversità e del paesaggio” prendeva l’avvio dal trentennale della nascita della Fondazione per volontà di Roberto Peano che ha posto la sua sede su una parte dei terreni della famiglia, dove il padre Giuseppe aveva svolto l’attività di vivaista, attività della quale è stata conservata memoria nel giardino museale della Fondazione in cui numerose opere artistiche dialogano con oltre 65 specie botaniche classificate. Proprio per ricordare questo legame della Fondazione con l’arte e con la terra, e della terra con la biodiversità, si era pensato di riproporre per il Concorso Scultura il tema che era già stato del concorso del 2000 “La Terra” in una chiave rinnovata e attuale, intendendo la terra come generatrice del mondo vegetale e della sua biodiversità.
La commissione, allora composta da Cristina Clerico, assessora alla Cultura del Comune di Cuneo; Ivana Mulatero, curatrice del Museo Civico Luigi Mallé di Dronero; Cristina Saimandi, docente di discipline plastiche del Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo; Manuela Vico, direttrice Alliance Française di Cuneo ed Ezio Ingaramo, Vicepresidente della Fondazione Peano avevano premiato il bozzetto della studentessa dell’Accademia di Catania in quanto rappresenta in maniera sinteticamente eloquente il legame esistente tra due entità intese nei valori di assoluto – la Donna e la Terra – entrambe madri supreme della rinascita. La giuria aveva apprezzato il nucleo germinativo dì idee da cui si è sviluppata la proposta, con l’interessante bozzetto grafico nel quale si coglie nella sua pienezza il senso dell’opera. Si tratta di un corpo femminile inarcato verso il cielo le cui estremità sono unite da un fascio di corde che, fuoriuscite dalla terra, si raggruppano al centro e attraversano il ventre, sul quale è posata una sfera irregolare avvolta e trattenuta dai molti “cordoni ombelicali”. La composizione, da un primigenio impeto maggiormente didascalico, è stata in seguito depurata e semplificata attraverso una sintesi degli elementi coinvolti, al fine di offrire un maggiore risalto al solo corpo modellato come un arco/ponte che unisce nella essenzialità formale le due entità. L’accento al simbolismo della figura scolpita nel marmo e nella pietra bianca è dato, inoltre, dall’essere collocata direttamente a terra, in modo che il binomio dell’opera – Donna e Terra – possa agire nella sua completezza semantica e formale.
L’opera, realizzata dalla ditta Fratelli Cinquini di Viareggio, ha una struttura interna in ferro e poliestere sagomato, rivestito di fibra coassiale con rifiniture e rivestimento in resina acrilica addensata con polvere di marmo. L'inaugurazione è prevista sabato 7 giugno alle ore 17.30 presso l’area verde della Casa del Quartiere Donatello.
c.s
Le date dell'evento:- 07/06/2025

cuneo - Scultura da Vivere - Donna e Terra - Alisia Atturio
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