Auditorium Foro Boario, ore 17
Un incontro con Matteo Lancini per presentare il nuovo progetto Giovani della Fondazione CRC
Il prossimo 27 novembre alle ore 17 l'appuntamento con "Essere giovani è una cosa seria" all'auditorium Foro BoarioGiovedì 27 novembre, alle ore 17 presso l’Auditorium Foro Boario a Cuneo, la Fondazione CRC promuove un incontro dal titolo Essere giovani è Una Cosa Seria. Coltivare relazioni, generare futuro: un momento pubblico per riflettere sulle sfide complesse, spesso invisibili, ma profondamente reali, che le nuove generazioni affrontano quotidianamente, e per far emergere anche le energie, le idee e i desideri di cui sono portatrici. La serata, a ingresso gratuito, sarà occasione per presentare gli esiti del bando Giardino delle idee – promosso dalla Fondazione CRC dal 2022 al 2024 con l’obiettivo di promuovere il benessere giovanile e sviluppare azioni di prevenzione del disagio – e lanciare il nuovo progetto Giovani, all’interno del quale si svilupperà la nuova iniziativa che mutua SPES Program (Sostenere e Prevenire Esperienze di Suicidalità in adolescenza), nato dalla ricerca del Dipartimento di Sanità Pubblica e Scienze Pediatriche dell’Università di Torino, in collaborazione con il Social Community Theatre Centre.
Ospite dell’appuntamento sarà il professor Matteo Lancini - psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Minotauro di Milano, docente universitario e autore di numerosi saggi sull’adolescenza - che offrirà alcune sollecitazioni rispetto alla valorizzazione del contributo delle giovani generazioni nella società contemporanea. L’evento è rivolto a giovani, educatori, insegnanti, operatori sociali, amministratori, genitori e a tutta la comunità educante: iscrizioni a questa pagina.
“Benessere e partecipazione attiva sono i due assi principali scelti dalla Fondazione CRC per le proprie iniziative dedicate alle giovani generazioni, target centrale per la nostra azione individuato all’interno del Piano Pluriennale 2025-28. Con il progetto Giovani proponiamo a tutta la comunità una presa in carico collettiva di questi temi, in collaborazione anche con i servizi territoriali, attraverso modalità di lavoro
consolidate e nuove collaborazioni” commenta Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC. “Un ringraziamento al professor Lancini, che offrirà a tutti stimoli di grande interesse, in vista di nuove azioni che la comunità provinciale potrà sviluppare su queste tematiche”.
Il programma dell’evento e il link per le iscrizioni sono disponibili sul sito web www.fondazionecrc.it.
BANDO IL GIARDINO DELLE IDEE
Nel 2022, la Fondazione CRC ha voluto ricostruire, attraverso l’approfondimento Essere adolescenti a Cuneo oggi. Campagna di ascolto sul benessere degli adolescenti e dei servizi a loro dedicati, condotta dal Cultural Welfare Center (CCW), un primo quadro sui bisogni degli adolescenti e sui loro disagi, all’indomani della pandemia. La ricerca ha sottolineato che la cultura e le arti possono giocare un ruolo fondamentale nella promozione del benessere mentale, come riconosciuto anche dall’OMS e da studi internazionali. Le pratiche artistiche e culturali sono associate a una riduzione dello stress, al rafforzamento dell’autostima e alla prevenzione di disturbi mentali. A partire da questi risultati, ha preso avvio “Il Giardino delle idee”, iniziativa finalizzata a promuovere il benessere dei giovani tra i 12 e i 18 anni, attraverso azioni integrate di prevenzione e intercettazione precoce del disagio giovanile. Il progetto, che ha avuto un orizzonte di 18 mesi, si è chiuso a dicembre 2024 e ha finanziato cinque progettualità su tutto il territorio provinciale, co-realizzate da reti ampie di attori locali:
• AR.CO.BA.LE.NO (Bra) – Percorsi artistici, sportivi e linguistici per adolescenti in situazione di fragilità, con un forte focus sull’inclusione e la peer education.
• CU.BE (Mondovì) – Laboratori civici e culturali, advocacy giovanile e co-progettazione, con la creazione di uno “Youth Staff” e un Manifesto del Benessere.
• DAIMON (Savigliano, Costigliole Saluzzo, Saluzzo, Manta, Cavallermaggiore, Fossano, Verzuolo, Marene) – Attività teatrali, sportive e culturali per far emergere le vocazioni personali dei giovani, culminate nel Daimon Festival.
• Da 0 a 10.000 km... in un click (Busca, Dronero, Caraglio, Valli Maira e Grana) – Laboratori creativi e uscite culturali, con protagonismo giovanile nella comunicazione e nella narrazione
• Giovani Wannabe (Cuneo) – Empowerment, peer education e laboratori espressivi (musica, teatro, comunicazione, parkour), con la creazione di una “casa giovani” in uno spazio comunale.
In collaborazione con la rete DINAMICA (composta da BAM! Strategie culturali, Ideazione e Melting Pro), la Fondazione ha condotto un’azione di coordinamento, monitoraggio e valutazione degli impatti dei cinque progetti, che ha evidenziato alcuni esiti di particolare interesse:
• crescita dell’autostima e della fiducia nei giovani;
• relazioni significative tra pari e con gli adulti;
• inclusione sociale e partecipazione civica (es. ingresso nelle Consulte Giovanili);
• rafforzamento delle reti territoriali, con formalizzazione di strumenti come il “Patto di Comunità Educante”;
• sviluppo di competenze soft: empatia, collaborazione, creatività, comunicazione.
PROGETTO GIOVANI
Nell’ottica di sostenere le giovani generazioni, promuovendo il benessere e il protagonismo attivo giovanile e contribuendo a prevenire l’insorgere del disagio, la Fondazione CRC lancia ora il nuovo progetto Giovani, in partenza nel 2026: in particolare, in continuità con il Bando Il Giardino delle idee, nasce la collaborazione con SPES Program (acronimo di Sostenere e Prevenire Esperienze di Suicidalità in adolescenza), programma multidisciplinare e integrato, nato dalla ricerca del Dipartimento di Sanità Pubblica e Scienze Pediatriche dell’Università di Torino, in collaborazione con il Social Community Theatre Centre (SCT Centre). SPES ha l’obiettivo di intercettare precocemente il disagio, offrendo strumenti concreti agli adulti di riferimento e a tutta la comunità educante – insegnanti, educatori, operatori sanitari, genitori, operatori sportivi – e coinvolgendo direttamente gli adolescenti in percorsi di empowerment e consapevolezza.
ALTRE INIZIATIVE SU GIOVANI E PARTECIPAZIONE ATTIVA
A maggio 2025, attraverso la pubblicazione del Quaderno 48 Giovane a chi? Numeri e voci di nuova cittadinanza attiva (e non), curato dall’Ufficio Studi e realizzato in collaborazione con Italia Non Profit, Eclectica+ e il CSV della provincia di Cuneo, la Fondazione ha inoltre offerto a tutta la comunità una fotografia approfondita dell’attivismo giovanile in provincia di Cuneo, grazie a dati ed evidenze emerse dall’attività di ascolto che ha coinvolto 800 giovani under 35 e oltre 100 associazioni da tutta la provincia. Un approfondimento che mira a far conoscere un aspetto importante delle giovani generazioni, ossia il loro coinvolgimento nella comunità di riferimento, la loro capacità di incidere politicamente e prendere parte alle scelte collettive, anche in ottica preventiva di alcuni disagi sociali emergenti. Con queste stesse finalità si è insediato, nel mese di luglio, l’Advisory Board “La generazione delle idee”, un comitato consultivo costituito da 20 giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, residenti in provincia di Cuneo e selezionati tra gli oltre 80 candidati alla call. Attraverso diverse iniziative, già partite in questi mesi, il Board ha l’obiettivo di contribuire attivamente alla programmazione e alla costruzione delle iniziative della Fondazione, portando istanze, stimoli e sensibilità propri delle giovani generazioni.
- 27/11/2025
Auditorium Foro Boario, ore 17 cuneo

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