Dogliani
A Dogliani arriva la settima edizione di “Supercondominio”
Torna a settembre l’assemblea annuale degli spazi indipendenti europei dell’arte contemporanea, organizzato dallo scorso anno nei luoghi di RadisSabato 6 e domenica 7 settembre a Dogliani si terrà la settima edizione di “Supercondominio”, l’assemblea degli spazi indipendenti europei di produzione e promozione dell’arte contemporanea. “Supercondominio” è nato nel 2018 al castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea su iniziativa dell’allora direttore Carolyn Christov-Bakargiev, ideato insieme alle curatrici Caterina Molteni e Laura Lecce. Dopo le prime cinque edizioni al castello di Rivoli, dal 2024 “Supercondominio” viene organizzato nei luoghi di Radis, il progetto d’arte nello spazio pubblico ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, in collaborazione con Fondazione CRC.
“Supercondominio7”, curato da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, è un appuntamento del public program di Radis e la sua settima edizione si terrà a Dogliani, nel cui territorio, e precisamente nella Borgata Valdibà, verrà realizzata dall’artista Petrit Halilaj l’opera d’arte della seconda edizione del progetto.
“Siamo orgogliosi di curare la settima edizione di ‘Supercondominio’, per il secondo anno nella sua rinnovata veste di assemblea annuale degli spazi indipendenti europei, e come parte del public program di Radis”, dichiara Treti Galaxie. “Lo scorso anno l’incontro si è tenuto a Rittana. Questa edizione si svolgerà tra le vie di Dogliani, attraversate da geometrie architettoniche inattese che ne punteggiano le colline e il paesaggio urbano. Qui, progetti indipendenti italiani ed europei condivideranno spazio e tempo in un contesto di dialogo aperto, focalizzato sull’arte come terreno vivo di apprendimento reciproco, favorito dalle ricerche e dagli sguardi delle artiste Cleo Fariselli ed Elena Mazzi. Una riunione aperta al pubblico di individui che guardano ciascuno nella medesima direzione, ma da luoghi e prospettive diverse: come nelle raffigurazioni medievali di città e paesaggi, caratterizzate dall’assenza di un unico punto di fuga, a Dogliani si andrà a comporre una visione d’insieme di prospettive radicali sull’arte, sul presente e sulla trasmissione di sapere. Ci auguriamo che da questo raduno possano nascere nuovi sguardi, pensieri e collaborazioni in grado favorire la formazione di nuovi pubblici per l’arte”.
“Supercondominio” ha l’obiettivo di attivare un dialogo tra spazi, artiste e artisti per favorire riflessioni, conoscenze reciproche, nuove sinergie e collaborazioni, attraverso momenti di condivisione con il pubblico. Il focus di quest’anno è sull’educazione, intesa come strumento di attivazione, scambio e apertura verso nuovi pubblici, comunità e territori.
Durante il weekend, si incontreranno a Dogliani cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell’Europa: Almanac (Torino), ARTECO (Torino), CLOSING SOON (Atene, Grecia), Independent Space Index (Vienna, Austria), LOCALES (Roma), Open School East (Margate, Inghilterra), PIA School (Lecce), Post Disaster (Milano/Taranto), PUBLICS (Helsinki, Finlandia), RADIUS (Delft, Paesi Bassi). Si confronteranno per condividere pratiche, esperienze e metodologie educative attraverso talk, performance e momenti di dialogo con il pubblico. Un’occasione per riflettere su forme non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico e su come l’educazione e la formazione possano diventare motore di trasformazione culturale e sociale. Nel corso della due giorni interverranno anche le artiste Cleo Fariselli ed Elena Mazzi.
Le attività si terranno nel Teatro della Chiesa Sacra Famiglia, nella Biblioteca civica Luigi Einaudi e nella Sala del Consiglio Comunale di Dogliani: sabato 6 settembre a partire dalle ore 9, nel Teatro della Chiesa Sacra Famiglia, dopo il discorso di benvenuto inizieranno le presentazioni degli spazi ospiti (9.30 - 11; 11.30 - 13; 14.30-17.30). La prima giornata si chiuderà alle 18 con la performance “U.” dell'artista Cleo Fariselli, concepita dall’artista come un'esperienza intima e immersiva. Una serie di piccole opere, oggetti e reperti viene “attivata” attraverso il gesto e lo sguardo, passando direttamente dalle mani dell'artista a quelle dei partecipanti: più che una semplice mostra, “U.” è un rito di condivisione tattile e visiva. Questa performance, che dal 2012 viene replicata in contesti diversi e rivolta a piccoli gruppi di persone, mantiene la sua natura viva, situata e irripetibile, per offrire un'esperienza unica e mai uguale a se stessa.
Domenica 7 settembre alla Biblioteca civica Luigi Einaudi, ore 9.30, Elena Mazzi presenterà una selezione di lavori realizzati negli anni in diversi contesti pubblici - di comunità, in dialogo con istituzioni o con spazi indipendenti - decostruendo il lavoro Europe calling, nato nel contesto di Ptuj Capitale Culturale Europea 2012 (Slovenia), in occasione del quale Mazzi coinvolse spazi indipendenti europei in un dialogo aperto sulle loro modalità di gestione e finanziamento. Il pubblico, invitato a telefonare direttamente, poteva confrontarsi con le realtà coinvolte, apprendendo dal basso strategie alternative di lavoro culturale indipendente. Al termine della presentazione di Elena Mazzi, “Supercondominio7” si concluderà alle 10.45 nella Sala del Consiglio Comunale di Dogliani con la consueta tavola rotonda.
Tutti gli eventi, che si terranno in lingua inglese, saranno aperti al pubblico.
“Supercondominio7” è parte del palinsesto di incontri estivi del public program di Radis, pensati per avvicinare il pubblico all’inaugurazione dell’opera di Petrit Halilaj, prevista per il 5 ottobre alle ore 11.30 nella Borgata Valdibà di Dogliani, che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT darà in comodato permanente al Comune di Dogliani.
Il progetto Radis nasce per avvicinare l’arte contemporanea a un pubblico esteso e interviene in contesti non convenzionali e per arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere d’arte pubblica per la comunità, con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi, concepiti per condividere e restituire alla collettività parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Giunto alla seconda edizione, nuovamente in collaborazione con la Fondazione CRC, nel quadriennio 2024-2027 Radis produrrà opere nello spazio pubblico attraverso un percorso di coinvolgimento attivo di abitanti, enti locali e associazioni. Le nuove produzioni, in dialogo con le storie locali e il paesaggio, contribuiranno a creare un nuovo immaginario condiviso e potranno diventare leva per un turismo attento all’ambiente e alla sostenibilità.
Per informazioni: www.radis-crt.it.
- 06/09/2025 - 07/09/2025

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