Vicoforte, ex Confraternita dei Battuti, ore 15
A Vicoforte prende il via il terzo atto di “Landandart – andar per arte”
A inaugurare il progetto, dopo gli artisti Emilio Ferro e Giovanni Ozzola, sarà Antonio Capaccio con “Senza Titolo” all’interno della ex Confraternita dei BattutiSabato 4 ottobre prende il via il terzo atto del progetto “Landandart – andar per arte”, creato e curato dall’associazione culturale VIA, con l’obiettivo di valorizzare il territorio del Monregalese in Piemonte attraverso i diversi linguaggi artistici contemporanei, con il coinvolgimento di attori locali, nazionali e internazionali. Dopo gli artisti Emilio Ferro e Giovanni Ozzola, è la volta di Antonio Capaccio, che interviene nella maestosa nicchia ornata di stucchi che sovrasta l’altare della ex Confraternita dei Battuti a Vicoforte. Durante l’inaugurazione, Via vi accompagnerà alla visita di altre due opere site-specific installate nel 2024.
Il Monregalese, in provincia di Cuneo, è quell’area compresa tra le Langhe, le vallate delle Alpi Marittime e la Liguria, racchiusa tra montagne, colline e pianura, non lontano dal mare. Un’“altra Langa”, quella più nascosta e più selvatica, dove spiccano Mondovì e Vicoforte e dove l’associazione culturale VIA ha voluto dare vita a Landandart, mettendo al centro l’arte, declinata nelle sue molteplici espressioni, e il paesaggio, inteso sia come insieme di luoghi in cui scoprire beni architettonici da valorizzare e da promuovere, sia come elemento naturale da esplorare attraverso sport all’aria aperta. Grazie ad un progetto pluriennale di interventi artistici programmati e creati per le architetture rurali, il linguaggio della contemporaneità dialoga con il linguaggio antico, quasi arcaico di tradizioni contadine, pellegrinaggi e leggende.
Il focus dell’intervento di quest’anno è la ex Confraternita dei Battuti a Vicoforte, in particolare la grande nicchia settecentesca che sovrasta l’altare della ex Confraternita. Un tempo ospitava quella che per molti decenni si era ritenuta una “classica” pala d’altare. Poi, a seguito di un restauro, si scoprì che risultavano dipinti entrambi i lati e che quindi si trattava di uno stendardo processionale di notevole interesse adattato per quello spazio. Da molto tempo questo stendardo è stato rimosso, restaurato, e ora è conservato nella Sala Consiliare del Comune di Vicoforte. Su questo manufatto il Comune di Vicoforte offre una descrizione dettagliata dell’opera e del restauro.
Grazie all’associazione Via, il vuoto della nicchia sarà ora colmato dall’opera site-specific “Senza Titolo” dell’artista Antonio Capaccio, che trae ispirazione proprio dallo stendardo. Questa opera d’arte sarà svelata il 4 ottobre.
Non solo. Durante l’inaugurazione, Via vi accompagnerà alla visita di altre due opere site-specific: Miracle, dell’artista Emilio Ferro (un intervento permanente ideato per la Cappella di San Rocco) e Atto unico – campane di Giovanni Ozzola (composto da cinque campane in ceramica).
L’evento prevede un programma ampio e l’iscrizione è obbligatoria e gratuita.
Evento inaugurale “Senza Titolo” di Antonio Capaccio con visita al Santuario. Per le iscrizioni cliccare QUI.
Ore 15: visita guidata al Santuario Regina Montis Regalis (max 60 persone); ore 16.30: passeggiata naturalistica lungo via San Rocco; ore 17: visita presso la Cappella di San Rocco con due installazioni, Miracle di Emilio Ferro, inaugurata nel 2024, e Atto Unico-Campane di Giovanni Ozzola, ricollocata qui dopo l’inaugurazione a Cascina Nova a Mondovì nel 2024; ore 18: inaugurazione presso la Ex Confraternita dei Battuti della pala d’altare “Senza Titolo” di Antonio Capaccio; ore 19: musica e rinfresco presso la Cappella di San Rocco.
Evento inaugurale “Senza Titolo” di Antonio Capaccio senza visita al santuario. Per le iscrizioni cliccare QUI.
- 04/10/2025

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