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Vendita case Cuneo
Assolta una coppia residente a Margarita. A denunciare erano stati i vicini di casa: il figlio degli imputati si è poi assunto la “colpa” dello stereo lasciato acceso
Due famiglie rumene residenti a Margarita al centro della contesa giudiziaria. Ma il figlio scagiona i genitori: “Lo stereo? Quel giorno l’ho acceso io”
La donna, residente in un palazzo di Mondovì, era a processo per disturbo della quiete e danneggiamento: “Buttava il sale sulle scale dicendo che eravamo indemoniati”
Alessandro Lovera, oggi in servizio a Bardonecchia, deve rispondere anche di peculato e di una presunta truffa assicurativa: “Chiarirò tutto” replica l’accusato
L’annosa ostilità tra i due, residenti a Villanova Mondovì, è all’origine del processo. Al 65enne si contestava di aver accompagnato il gesto con una frase ingiuriosa
A processo per disturbo della quiete pubblica e danneggiamento una donna denunciata dai condomini: “Ha fatto scappare due famiglie con i bambini” dice una di loro
I fatti denunciati in un condominio di Mondovì. Ora una donna è a processo per disturbo della quiete e danneggiamento: “Ce l’aveva con bambini e cani” dice un teste
Col pretesto di chiedere una sigaretta il maghrebino aveva palpeggiato le ragazzine. Solo la scorsa settimana per lui l’ultima sentenza: l’accusa era stalking ai vicini
La vittima aveva denunciato l’uomo dopo il danneggiamento della sua auto. Nei bagni di un autogrill frasi ingiuriose con il numero di telefono della donna
Secondo gli autori della denuncia le molestie sarebbero andate avanti dal 2005: “Al nostro matrimonio vennero i carabinieri, perché diceva di voler fare un macello”
Ѐ stato il procuratore stesso a chiedere di far cadere le imputazioni: “Dalla parte civile un atteggiamento provocatorio, c’è anche un video in cui mostra il deretano”
Protagonista un pluripregiudicato residente a Savigliano, che cercava in ogni modo di riconquistare l’amore perduto. Per lui solo una condanna per molestie
L’autore della denuncia sostiene di essere stato filmato in casa più volte. Gli imputati replicano: ‘Serviva a dimostrare che ci perseguita con oscenità e dispetti’
Il trasportatore avellinese era solito chiamare a tarda notte la portineria dell’azienda di Moretta, facendo pesanti apprezzamenti sessuali sulle dipendenti
