Icardi a fianco dei sindaci alla cerimonia di riconoscimento della loro memoria civile a Neive
L’assessore regionale: “La vicinanza ai propri concittadini offre l'opportunità di essere al servizio di una comunità, di dare il proprio contributo per fare del bene”Questa mattina, presso l'Auditorium San Giuseppe di Neive, si è tenuta la cerimonia di riconoscimento della memoria civile e del servizio istituzionale dei sindaci che, dal secondo dopoguerra a oggi, hanno amministrato i paesi dell’associazione “Sei in Langa”: Barbaresco, Castiglione Tinella, Mango, Neive, Neviglie, Treiso e Trezzo Tinella. Luigi Genesio Icardi, presidente della IV Commissione permanente del Consiglio regionale, era presente all'iniziativa in rappresentanza della Regione Piemonte che ha sostenuto l'evento, inserito nel calendario delle celebrazioni regionali per gli 80 anni della Liberazione, ispirando il tema: “Se siamo liberi di discutere sul 25 aprile è grazie al 25 aprile – 80 anni di libertà”.
Durante la cerimonia, aperta alla popolazione, sono state consegnate le pergamene ai sindaci o ai loro parenti, per coloro che non sono più con noi, quali attestati di riconoscenza e gratitudine per il valore alla democrazia, profuso con il loro impegno alla guida istituzionale delle comunità nel corso dei decenni.

“Provo un sentimento di profonda vicinanza e rispetto nei confronti di tutti i sindaci - dice Icardi - non solo perché anch'io sono stato sindaco del mio paese, Santo Stefano Belbo, ma anche perché comprendo quanto sia complesso questo lavoro. La vicinanza ai propri concittadini offre l'opportunità di essere al servizio di una comunità, di dare il proprio contributo personale per fare il bene degli altri. A volte, tuttavia, la responsabilità delle scelte è accompagnata da momenti di solitudine, in quanto il principio di partecipazione della gente necessita di continuità negli anni e solo la presenza di reti solidali tra le persone può fare la differenza. Iniziative come quella odierna, aiutano le persone a mantenere sempre viva la consapevolezza dell'importanza del ruolo del sindaco e degli amministratori locali - prosegue Icardi -, la loro memoria e il valore di essere al servizio dei cittadini con ascolto e discernimento, come farebbe un buon genitore in una famiglia. Ci tengo anche a sottolineare, infine, quanto sia importante che il legislatore affianchi concretamente i sindaci nell'esercizio delle loro funzioni in modo che possano lavorare con serenità, sentendosi sostenuti e salvaguardati di fronte alle responsabilità più gravose delle quali devono occuparsi. In questo modo - conclude Icardi - i sindaci potrebbero realizzare i programmi del loro mandato con margini di maggiore autonomia che ne consentano la piena realizzazione, nel riconoscimento non solo dei numerosi poteri formali attribuiti al loro mandato istituzionale, ma anche delle giuste risorse e strumenti per essere al servizio dei loro cittadini”.
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