Il dottor Umberto Pelassa ospite del Rotary Club Alba per parlare delle sfide della scuola moderna
Tra gli argomenti trattati quello dell’innovazione della didattica nell’era digitale e il legame che unisce l’istruzione con il mondo del lavoroMartedì 28 ottobre presso il ristorante Ca’ del Lupo di Montelupo Albese si è tenuta la conviviale del Rotary Club Alba con la relazione del dottor Umberto Pelassa, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Cuneo, dal titolo “Le sfide della scuola moderna, tra esigenze educative e culturali e rapporto con il mondo del lavoro”.
Sono stati graditi ospiti della serata Elisabetta Fenocchio, Marinella Casini, Roberto Buongarzone, Maurizio Trinchero, Bruno Bruna, Lucia Ernè, Vilma Vola e Paolo Ciliutti.
Il dottor Umberto Pelassa, dopo aver conseguito il diploma di maturità classica presso il Liceo G. Govone di Alba, si è laureato summa cum laude in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino, abilitandosi poi all’esercizio della professione forense, che ha svolto all’interno di studi legali e notarili, prima di passare all’Agenzia delle Entrate della direzione generale di Torino. Nel 2024 è risultato vincitore dell’ottavo Corso-Concorso Dirigenti della Scuola Nazionale dell’Amministrazione ed ha diretto l’Ufficio Scolastico Provinciale di Vercelli e dal marzo 2025 quello di Cuneo.
Il dottor Pelassa ha iniziato la relazione presentando quella che è la realtà dell’Ufficio Scolastico dell’Ambito territoriale di Cuneo. In particolare, esso è formato da 88 istituzioni scolastiche (59 istituti comprensivi, 27 istituti superiori, 2 CPIA), da 75.000 studenti e 11.400 dipendenti scolastici circa (8.900 docenti e 2.500 ATA). Ha sottolineato da subito che negli ultimi anni stiamo assistendo a un calo demografico costante, soprattutto nella scuola primaria e dell’infanzia, e che presto vi sarà uno scostamento tra i numeri dei docenti e quelli degli studenti. L’Ufficio scolastico si occupa di coordinare docenti, personale ATA e progetti educativi con competenze su sostegno, contabilità, esami, contenziosi e formazione. Fondamentale è la collaborazione con gli enti del territorio per la realizzazione di progetti didattici di più ampio respiro, in particolare con le forze dell’ordine, la consulta degli studenti, la fondazione CRC e le Asl CN1 e CN2.
La scuola è una realtà in continua evoluzione e viene influenzata dalle molte riforme che si sono susseguite negli anni, ma il punto chiave deve rimanere la centralità dello studente. Le ultime riforme più significative sono state la Buona Scuola (2015-17), che ha introdotto l’ex Alternanza Scuola Lavoro/PCTO ora Formazione Scuola-Lavoro, e la riforma sulle Autonomia Scolastica che ha dato alle singole scuole personalità giuridica e autonomia didattica, organizzativa e finanziaria.
In una scuola in continuo cambiamento molte sono le sfide che dovranno essere affrontate: le più importanti odierne sono formare cittadini consapevoli, preparare al mondo del lavoro, favorire l’inclusione e l’integrazione, e innovare la didattica nell’era digitale.
Il dottore Pelassa ha concluso la relazione affrontando il tema della Formazione Scuola Lavoro, cioè la disposizione che coinvolge il triennio delle superiori e che prevede che gli studenti svolgano un periodo di lavoro in alcune aziende convenzionate con la scuola. Esso non ha come obiettivo primario la professionalizzazione, ma mira a sviluppare soft skills e a orientare lo studente, basandosi sul learning by doing e su “compiti di realtà” in azienda o a scuola.
La relazione è stata molto interessante e coinvolgente e ha stimolato molte domande da parte dei numerosi partecipanti.
MONTELUPO ALBESE Alba - scuola - Rotary Club - Montelupo Albese - Umberto Pelassa

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