L'Arcivescovo Nosiglia ricorda Monsignor Sebastiano Dho: "È stato un buon pastore"
Oggi i funerali celebrati nel duomo di Alba, alla presenza di numerosi Vescovi, del clero e di fedeli“Un padre, fratello e amico” che si è prodigato “per offrire sostegno concreto di accoglienza e di fratellanza condivisa”. Così l’arcivescovo Cesare Nosiglia ha
tratteggiato la figura di monsignor Sebastiano Dho nella Messa esequiale celebrata nel duomo di Alba, giovedì 2 settembre, alla presenza di numerosi vescovi, del clero e di fedeli delle tre diocesi dove Dho ha esercitato il suo ministero pastorale. “Possiamo testimoniare”, ha detto Nosiglia “che egli non ha mai vissuto solo per sé stesso, ma per le sue diocesi, i suoi sacerdoti e fedeli e la Chiesa, per i quali ha messo a disposizione la sua intelligenza, le sue qualità e competenze professionali, ma soprattutto il suo cuore e la sua anima. Tutto egli ha messo a disposizione del suo fecondo e costante ministero, sia nell’ambito dell’impegno di vescovo sia nell’amore ai poveri e ai sofferenti, suoi prediletti. Sì, egli è stato un buon pastore, perché ha speso tutta la propria vita per il suo gregge”. Nella celebrazione sono stati letti anche alcuni messaggi di cordoglio.
Tramite il segretario di Stato vaticano Parolin, il Papa ha ricordato come Dho fosse stato “entusiasta testimone del concilio Vaticano II e appassionato comunicatore”. Il presidente della Cei Bassetti ha sottolineato “il suo competente impegno come membro di alcune commissioni episcopali della Cei”. E il successore sulla cattedra di Alba, Brunetti, ha commentato: “Per tutti noi era un padre, un fratello e un amico. Il suo ministero in mezzo a noi per 17 anni ha lasciato un segno indelebile di cui sentiamo il dovere di esprimere tutta la nostra riconoscenza e gratitudine al Signore. La sua fedeltà al Vangelo e al concilio Vaticano II, di cui era un entusiasta, sono per noi un esempio e uno stimolo in questo tempo in cui la nostra Chiesa in comunione con tutte le altre Chiese italiane si appresta a intraprendere un cammino sinodale”.
Monsignor Sebastiano Dho, nato a Frabosa Soprana nel 1935, ordinato sacerdote nel 1958, fu direttore dell’Unione monregalese dal 1969 al 1973 e dal 1976 al 1981. Nel 1986 fu nominato vescovo di Saluzzo e nel 1993 vescovo di Alba, dove rimase fino al suo ritiro nel 2010. È deceduto martedì 31 agosto presso l’istituto Santa Teresa a Mondovì. Dopo la Messa esequiale, sarà tumulato nella cappella dei vescovi ad Alba.
c.s.
ALBA sebastiano dho