Progetto SMART: nuovi modelli di mobilità nell'Albese
Il progetto triennale prevede un budget complessivo di oltre 1,3 milioni di euro, destinato a ripensare la mobilità quotidiana in due aree rurali “funzionali”È ufficiale, il progetto SMART - Soluzioni di Mobilità Alternative Rurali Transfrontaliere, che vede come capofila il GAL Langhe Roero Leader, ha ottenuto l’approvazione dal Comitato di Sorveglianza dell’Autorità di gestione del Programma Interreg VI-A France-Italia ALCOTRA 2021–2027, che si è riunito lo scorso 13 giugno alla Reggia di Venaria Reale per deliberare. La conferma ufficiale di questo risultato è stata comunicata nel corso della conferenza stampa organizzata dai partner presso il Comune di Guarene.
Una tappa decisiva che apre ora una nuova fase: quella dell’attuazione, prevista su un periodo di tre anni. SMART si appresta infatti a tradurre in azioni concrete un intenso lavoro di progettazione condivisa, portato avanti da un partenariato transfrontaliero italo-francese. Per l’Italia, partecipano il Comune di Guarene - portavoce anche dei Comuni di Alba, Castagnito, Corneliano d’Alba, Magliano Alfieri, Piobesi d’Alba e Vezza d’Alba – e la Fondazione LINKS. Dalla Francia, il partner principale è la Communauté de Communes Rumilly Terre de Savoie, con il supporto tecnico dell’Agence Écomobilité Savoie Mont-Blanc.
L’incontro ha visto la partecipazione dei partner italiani e la condivisione di un videomessaggio da parte dei referenti francesi, a testimonianza della forte coesione del gruppo di lavoro. Il progetto, della durata triennale, prevede un budget complessivo di oltre 1,3 milioni di euro, destinato a ripensare la mobilità quotidiana in due aree rurali “funzionali”, dove la dipendenza dall’auto privata per raggiungere zone urbane è ancora elevata: il territorio albese in Piemonte e quello dell’Albanais nei dintorni di Rumilly, in Alta Savoia.
Il valore strategico di SMART risiede anche nella sua dimensione transfrontaliera. Ne è convinto il presidente del GAL Langhe Roero Leader, Massimo Gula, che afferma: “Sostenere la coesione territoriale significa, prima di tutto, saper ascoltare. Il GAL Langhe Roero Leader è nato proprio con questa missione: accogliere le proposte che arrivano dal territorio e accompagnarle, quando sono condivise e strutturate, verso percorsi concreti. Con SMART abbiamo raccolto l’istanza di un gruppo di Comuni che ha scelto di mettersi in gioco su un tema tanto complesso quanto urgente: la mobilità nelle aree rurali. Abbiamo deciso di esserci, con responsabilità e convinzione, perché crediamo che il cambiamento passi dalla collaborazione, dalla sperimentazione e dal dialogo tra comunità. È così che si costruiscono modelli capaci di rispondere ai bisogni reali dei territori e di offrire soluzioni replicabili in contesti simili, in Italia e oltre confine”.
Una sfida fortemente condivisa da François Ravoire, presidente della Communauté de Communes Rumilly Terre de Savoie: “Per la Comunità di Comuni Rumilly Terre de Savoie, la partecipazione a un programma di cooperazione transfrontaliera rappresenta una novità. È quindi con soddisfazione e motivazione che ci apprestiamo ad avviare l’attuazione di questo ambizioso programma SMART. Desidero ringraziare Massimo, Simone, Maurizio e tutto il team dei partner per il completamento di questo intenso e ricco lavoro di co-costruzione del programma. Si tratta ora di sperimentare, innovare, dialogare con le forze vive dei territori, costruire partenariati, arricchire le nostre conoscenze… al fine di proporre metodi e soluzioni di mobilità sostenibile nelle aree rurali, a beneficio dei nostri cittadini e di altri territori europei. Nei prossimi tre anni, apertura mentale, condivisione e spirito d’iniziativa ci permetteranno, ne sono convinto, di attuare azioni e servizi riconosciuti”.
Con SMART si inaugura una stagione di sperimentazione e innovazione, in cui le conoscenze tecniche si uniscono alla partecipazione attiva delle comunità. Una prima mappatura dei bisogni e degli spostamenti, l’analisi dei flussi e delle abitudini di mobilità, e il coinvolgimento attivo di stakeholder pubblici e privati in percorsi di progettazione porteranno il partenariato all’avvio di azioni pilota su scala locale e transfrontaliera. L’approccio scelto è quello della co-creazione, con l’obiettivo di mettere in moto Programmi di mobilità condivisi e replicabili.
Maurizio Arnone, responsabile del Dominio di Ricerca Future Cities and Communities di Fondazione LINKS, sottolinea: “Il progetto SMART, nato per cambiare il volto della mobilità nelle aree rurali attraverso soluzioni innovative pensate per e con le persone, vuole portare un impatto sul territorio già nel breve periodo, nell’ottica di offrire maggiori opzioni di mobilità sostenibile, garantendo una mobilità sempre più a misura d'uomo, inclusiva, sicura e sostenibile. Fondazione LINKS contribuirà con le proprie competenze e l'esperienza internazionale acquisita in più di venti anni di attività nella ricerca applicata e innovazione”.
Un progetto che mette al centro le esigenze quotidiane dei cittadini e costruisce soluzioni insieme a chi vive il territorio. A testimoniarlo è l’impegno dei Comuni coinvolti, guidati dal Comune di Guarene e dal suo sindaco, Simone Manzone: “Il progetto SMART rappresenta per noi una concreta occasione per colmare un ritardo che sentiamo da troppo tempo: siamo infatti consapevoli di essere indietro di almeno trent’anni sul tema della mobilità nelle nostre aree rurali. Metteremo al centro le esigenze reali dei cittadini per migliorare la qualità degli spostamenti quotidiani. Con questo progetto, non solo avviamo un percorso di innovazione tecnologica e sociale, ma instauriamo un metodo nuovo di collaborazione e confronto continuo tra amministrazioni e comunità”.
SMART guarda lontano nel rafforzare il legame tra territori rurali e centri urbani, che vuole offrire una visione replicabile su scala europea, in linea con le sfide ambientali e sociali della mobilità sostenibile.
Durante l’incontro il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio (in audio-conferenza) e l’assessore regionale con delega ai GAL e Alcotra Marco Gallo hanno entrambi sottolineato l’importante contributo dei GAL nel favorire politiche di sviluppo integrate, nonché la volontà di rafforzarne il ruolo a vantaggio dei territori rurali, augurando buon lavoro per il progetto SMART. L’intervento del presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo ha inquadrato SMART nel più ampio contesto delle infrastrutture in corso di ultimazione nella provincia di Cuneo e l’importanza delle risorse ALCOTRA a supporto delle progettualità locali e transfrontaliere, mentre il presidente dell’associazione Sindaci del Roero Enrico Faccenda ha sottolineato i vantaggi che si possono sviluppare lavorando in sinergia con altre progettualità locali e fra territori. Il sindaco di Alba Alberto Gatto ha ricordato il complesso dei progetti in corso sul tema della mobilità, sottolineando l’importanza di completare le grandi infrastrutture viarie ma anche dare la giusta attenzione ai microspostamenti locali dei cittadini che gravitano intorno al polo di Alba, ringraziando il partenariato per il coinvolgimento nel progetto SMART.

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