Coldiretti Cuneo: “Bene le misure su pozzi irrigui, disciplinari di produzione e deflusso ecologico”
Approvati gli emendamenti depositati dal consigliere Sacchetto, che prevedono l’istituzione del Tavolo Permanente Tecnico fitosanitariol Consiglio regionale del Piemonte ha approvato oggi, giovedì 26 luglio, due emendamenti, depositati dal consigliere regionale Claudio Sacchetto, presidente della III Commissione consiliare permanente, che riguardano i pozzi irrigui e i disciplinari di produzione. Misure che vanno nella direzione intrapresa dalla Coldiretti per cui vengono esonerati i pozzi irrigui, denunciati prima della Legge 22/1996, dal ricondizionamento o chiusura e viene istituito il Tavolo Permanente Tecnico fitosanitario.
Il presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada commenta: “Un lavoro fondamentale che ha portato all’approvazione di questi due emendamenti a favore del mondo agricolo. L’eliminazione dell’obbligo di ricondizionamento dei pozzi irrigui, infatti, viene incontro alle richieste che la nostra Organizzazione ha portato avanti da tempo con la Regione per evitare di aggiungere costi elevati alle imprese su cui già gravano gli aumenti dovuti allo sconvolgimento dei mercati”.
“La nascita, poi, presso la Direzione regionale Agricoltura e Cibo, del Tavolo permanente tecnico fitosanitario e il recepimento e l’applicazione delle Linee guida nazionali di produzione integrata e biologica vanno nella direzione di garantire maggiore spazio d’azione nella gestione della difesa dalle fitopatie e di fornire ulteriori strumenti per operare con celerità rispetto alle varie problematiche nel corso delle annate agrarie”, prosegue il presidente Nada.
“Non dimentichiamo che la scorsa settimana è stato approvato, sempre su proposta del presidente della III Commissione consiliare permanente, nel novero della Legge di riordino, l’emendamento riguardante l’applicazione del deflusso ecologico, previsto dalla normativa europea tramite il quale viene garantita flessibilità e tutela per l’irrigazione sul nostro territorio. Così, garantendo da un lato il rispetto del deflusso ecologico, i Consorzi irrigui potranno gestire con maggiore velocità i periodi di deficit idrico e di prelievo nel rispetto dell’ambiente”, aggiunge il direttore di Coldiretti Cuneo Francesco Goffredo.

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