“Cosa cambia con la nuova legge sulla montagna?”: in Provincia il primo confronto regionale
Istituzioni ed esperti si sono riuniti per analizzare criticità e opportunità del nuovo quadro normativoSi è svolto questa mattina, venerdì 12 dicembre, presso la sala A del Centro Incontri di Corso Dante, il convegno “La nuova Legge sulla montagna. Tra criticità e opportunità: la sfida dell’attuazione”, organizzato e promosso dalla Provincia di Cuneo in occasione della giornata internazionale della montagna e nell’ambito della sua attività di coordinamento dell’area vasta.
L’appuntamento, primo evento di rilievo regionale dedicato alla recente normativa, ha offerto un approfondimento articolato sulla nuova Legge Statale 12 settembre 2025, n. 131, “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”, conosciuta come DDL Montagna, analizzata dai relatori sotto molteplici punti di vista istituzionali, tecnici e giuridici di fronte a un numeroso pubblico di amministratori, tecnici e professionisti del territorio.
Dopo i saluti istituzionali del consigliere provinciale Loris Emanuel e del presidente dell’Ordine degli avvocati di Cuneo Alessandro Ferrero, i lavori sono stati introdotti dall’avvocato Piera Maria Vipiana, docente dell’Università di Genova. Sono quindi intervenuti: Marco Gallo, assessore regionale alla Montagna; Silvano Dovetta, consigliere delegato della Provincia di Cuneo; Maurizio Delfino, esperto di finanza e consigliere del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie; Maria Teresa Polito, presidente congiunto onorario della Corte dei Conti e Sara Tomatis, assessore alla Metro Montagna del Comune di Cuneo.
Il coordinamento dei lavori è stato affidato all’avvocato Alessandro Paire, docente di Diritto amministrativo e pubblico all’Università di Genova, mentre le conclusioni sono state portate dal segretario generale della Provincia, Giorgio Musso.
CUNEO cuneo - Montagna - Provincia - legge - coordinamento

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