Grande partecipazione all’evento “Cuneo tra storia, architettura e spirito civico”
L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione di Promozione Sociale Nuovo Corso Giolitti con l’appassionata di storia e architettura cittadina Paola ArneodoLa passeggiata culturale “Cuneo tra storia, architettura e spirito civico” organizzata il 27 agosto dall’associazione di Promozione Sociale Nuovo Corso Giolitti è risultata essere un evento molto partecipato svoltosi lungo via Roma, cuore del centro storico di Cuneo. L’iniziativa, in compagnia di Paola Arneodo, socia dell’associazione e appassionata di storia e architettura cittadina, è stata arricchita dalla presenza di una guida turistica professionista offerta dal Consorzio Operatori Turistici della Provincia di Cuneo – CuneoAlps-Conitours.
La passeggiata ha puntato ad offrire, oltre ai dettagli storici e tecnici, un clima in cui lo spettatore potesse viaggiare idealmente nei secoli che hanno visto la nascita di Cuneo e lo sviluppo graduale di una piccola villa nova, divenuta oggi città capoluogo. I partecipanti hanno così ripercorso oltre otto secoli di storia: dalla nascita di Cuneo come comunità indipendente nel 1198, all’assetto mercatale medievale di via Roma, fino all’abbattimento delle mura in epoca napoleonica. Durante il percorso sono state ricordate figure di rilievo come Edmondo De Amicis, Giuseppe Garibaldi, Vincenzo Virginio e naturalmente Giovanni Giolitti, che da Cuneo avviò la sua visione politica di ampio respiro, immaginando infrastrutture capaci di proiettare la città nel futuro.
Le tappe principali hanno toccato la Chiesa di Sant’Ambrogio, la domus medievale di via Roma 22, la via maestra come piazza mercatale, la chiesa di San Francesco e piazza Virginio, il Palazzo Civico con la Torre Comunale, alcuni palazzi nobiliari sei-settecenteschi, fino alla Contrada Mondovì con il Ghetto e la sinagoga.
Un momento di attenzione è stato dedicato agli statuti cittadini del Trecento, che rivelano lo spirito civico e la sobrietà della comunità cuneese: norme che imponevano di sostituire i tetti in paglia prima di acquistare gioielli o pellicce, prescrivevano compostezza durante i funerali pubblici e regolavano comportamenti civici nei portici, nei cortili e nelle botteghe, a tutela del buon vivere comune. La passeggiata si è conclusa richiamando lo spirito giolittiano, fatto di visione, sobrietà, senso civico e pragmatismo.
Per le numerose richieste pervenute di partecipazione sono state programmate due edizioni della passeggiata per il 2 e 22 ottobre, i cui posti sono andati tutti esauriti. Iniziative di questo tipo verranno comunque riproposte dall’associazione a partire dalla primavera 2026 e saranno pubblicizzate sul sito: www.nuovocorsogiolitti.it.

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