Lea ha bisogno di aiuto: “Serve subito un’operazione, l’alternativa è l’eutanasia” - RACCOLTA FONDI SOSPESA

AGGIORNAMENTO, ore 19,15: all’esito della TAC, effettuata in data odierna, la lesione è risultata non operabile: “Lea verrà soppressa, perché rimarrebbe comunque paralizzata” fa sapere, rattristata, la presidente dell’associazione Il Gatto per Te Patrizia Falco. La raccolta fondi è quindi interrotta. I soldi già raccolti potranno essere comunque utilizzati per aiutare il proprietario, al momento ricoverato in ospedale, a saldare una parte delle spese veterinarie già sostenute con la clinica.

 

Arriva da un’associazione di volontariato cuneese molto attiva nella lotta al randagismo e nelle cure animali, Il Gatto per Te di Cervasca, l’appello per una cagnolina che ha bisogno urgente di un intervento chirurgico: “Abbiamo di nuovo bisogno di voi, anzi ad averne bisogno è Lea” spiega la presidente Patrizia Falco.

 

L’animale ha subito un gravissimo incidente e ha bisogno di essere stabilizzata e operata al più presto. L’intervento verrà eseguito dal dottor Falzone a Vicenza ma, spiega Falco, è un’operazione delicata e costosa: “L’altra opzione è l’eutanasia. Ci ha contattati la clinica Brascher di Cuneo, chiedendoci aiuto perché non se la sentono di fare l’eutanasia, visto che la visita neurologica le dà ottime possibilità se si interviene subito”.

 

Il Gatto per Te offrirà una donazione e anche la Lida è pronta a contribuire, ma la cifra da coprire è altissima. Il preventivo è di 2500 euro per la chirurgia, più 700 euro di TAC. Il post operazione, con quaranta giorni di ricovero nella gabbia veterinaria Kennel, verrà offerto dalla clinica Brascher di Cuneo.

 

Chi volesse contribuire può farlo, specificando la causale “per Lea”, presso il conto corrente IT74R0843947031000070000002 (Il Gatto per Te ODV) o su Satispay, contattando il numero della presidente Patrizia Falco 3406350403. “Ovviamente sono a disposizione per darvi notizie - aggiunge la promotrice dell’appello social - e appena possibile pubblicherò preventivi e tutto quello che già è stato fatto e si farà per salvare Lea”.

Redazione