Presentato il brand “Eccellenza Piemonte – Piemonte Is”
L’assessore Bongioanni ha illustrato alle imprese, associazioni di categoria e stakeholder il nuovo marchio dell’agroalimentare di qualità del territorioIl nuovo brand promozionale “Piemonte Is – Eccellenza Piemonte”, ideato dall’Assessorato al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte e destinato ad accompagnare le produzioni agroalimentari piemontesi di qualità, è stato presentato alle imprese, associazioni di categoria e stakeholder del Piemonte lunedì 26 maggio a Torino. Sono intervenuti l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni e numerosi imprenditori del settore agroalimentare fra cui Fabio Leonardi ceo Igor Gorgonzola Novara, e Bruno Ceretto patron di Ceretto Aziende Vitivinicole.
“Il Piemonte offre eccellenze assolute, ma come territorio ancora non ha quella riconoscibilità che merita con il tesoro dei suoi prodotti. Va rafforzata l’identità del Piemonte perché così i nostri prodotti varranno di più. Per questo è nato il brand Piemonte Is - Eccellenza Piemonte. Nel marchio c’è una bandierina italiana per sottolineare che siamo parte dell’eccellenza nazionale. C’è anche “Piemonte is” che possiamo leggere come “Piemonte è”, ma anche con un po’ di orgoglio di campanile come “piemonteis”, piemontese. Ricerca, innovazione e promozione sono le tre leve su cui dobbiamo puntare facendo parlare gli interlocutori che oggi qui ci sono tutti, con i produttori d’eccellenza, le associazioni datoriali e l’agroindustria. Il percorso non sarà facile ma alla fine della legislatura il Piemonte sarà al pari e forse davanti alle prime regioni d’Italia in questo campo. Oggi il brand lo utilizziamo in tutti gli eventi promozionali, presto organizzeremo un incontro a 360 gradi con Unioncamere non appena sarà pronto a livello legale il disciplinare d’uso”, afferma l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni.
L’incontro è stato l’occasione per illustrare come questo marchio potrà rappresentare un vero valore aggiunto per le imprese locali, rafforzando la visibilità, la riconoscibilità e la qualità dei prodotti piemontesi, confrontando le visioni sul potenziale del brand e sulle opportunità future.
Prosegue l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni: “Il sistema del cibo di qualità in Piemonte è un patrimonio forte di 14 prodotti certificati DOP, 9 IGP, 19 vini DOCG, 41 vini DOC, 5 bevande spiritose IG, 1 vino aromatizzato IG. Ad essi vanno aggiunti i 344 Prodotti Agroalimentari Tradizionali e gli oltre 600 Prodotti di montagna. Il comparto del cibo certificato in Piemonte vale 1,64 miliardi di euro e 12.837 posti di lavoro, su un valore complessivo stimato di 5 miliardi di euro per l’intero settore agricolo regionale, collocando la regione al quarto posto in Italia. È un enorme patrimonio che ha bisogno di essere reso immediatamente riconoscibile e che dev’essere associato nella percezione collettiva al territorio dove nasce, per promuovere sempre più il Piemonte in Italia e sui mercati mondiali e al tempo stesso dare valore ai produttori. Per questo ho voluto far nascere il brand ‘Piemonte is – Eccellenza Piemonte’, di cui si potranno fregiare su richiesta i nostri prodotti di qualità. Il nuovo marchio sarà al tempo stesso meccanismo di riconoscibilità, di provenienza e di filiera e veicolo per la sua promozione. Lo abbiamo presentato in anteprima ad ‘Agricoltura è’ a Roma e a Vinitaly a Verona, e oggi lo illustriamo in un confronto con gli stessi imprenditori che potranno avvalersene e fare dei loro prodotti i grandi ambasciatori del Piemonte in Italia e nel mondo, in parallelo alla possibilità di aggiungere l’indicazione geografica allargata ‘Piemonte’ sulle etichette dei nostri vini a denominazione d’origine”.
Ha aggiunto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: “Tutto il mio plauso a Paolo Bongioanni: è uno che lavora, non si risparmia in una materia affascinante e bella ma complessa e che può contare sulla squadra della Giunta e del Consiglio che con un bilancio equilibrato ce ne dà i mezzi. Bongioanni sta tracciando un percorso che sta valorizzando enormemente la Fondazione Agrion, che diventerà anche un braccio della promozione. Perché come ci ha insegnato Bruno Ceretto: non basta fare vino buono, bisogna anche venderlo, a dimostrazione di quanto sia importante saper comunicare l’eccellenza”.
Il sistema del cibo di qualità in Piemonte è un patrimonio forte di 14 prodotti certificati DOP, 9 prodotti IGP, 19 vini DOCG, 41 vini DOC, 5 bevande spiritose IG, 1 vino aromatizzato IG. Ad essi vanno aggiunti i 344 Prodotti Agroalimentari Tradizionali e gli oltre 600 Prodotti di montagna. Sul territorio questo sistema si fonda su 45mila aziende agricole di cui 2.230 certificate biologiche, 10 Distretti del cibo, 32 Consorzi di Tutela, 15 Enoteche regionali, 6 Strade del vino e del cibo di qualità. Il sistema dell’agroalimentare di qualità vale in Piemonte, 1,64 miliardi di euro e 12.837 posti di lavoro, su un valore complessivo stimato di 5 miliardi di euro per l’intero comparto agricolo regionale. È il valore elaborato nell’ultimo rapporto 2024 dell’istituto Ismea – Qualivita sui dati del 2023, che certifica che in Piemonte la Dop Economy rappresenta il 19% del settore agroalimentare regionale, collocando la regione al quarto posto in Italia con 84 filiere di cibo e vino Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta), i marchi riconosciuti dall'Unione europea per garantire al consumatore la provenienza del prodotto. Una filiera che in cinque anni è cresciuta del 20% guadagnando in valore più di 290 milioni dal 2019, e che vede come prima provincia quella di Cuneo con 974 milioni di euro di valore. Capofila di queste filiere è il vino, che con le sue 60 denominazioni d’origine incarna da solo 1,2 miliardi di euro in esportazioni. Il cibo segue a ruota il vino con il 23% del mondo Dop e circa 400 milioni di fatturato, affidato al traino di eccellenze assolute come formaggi, carni, nocciola e riso.
Proprio pochi giorni fa il Piemonte è stato designato proclamato “Region of The Year” 2025 ai Wine Travel Awards, il concorso a livello mondiale che premia le diverse categorie, figure e territori del mondo del vino, votate da giornalisti ed esperti del settore e dalla rete internazionale degli enoturisti. La designazione è avvenuta nei giorni scorsi alla London Wine Fair di Londra. Il premio è la conferma dell’alta reputazione che il Piemonte ha ormai raggiunto nel giudizio degli esperti e degli opinion leader mondiali. Il giudizio premia infatti non solo la qualità dei vini ma la valutazione complessiva di un territorio che offre un mangiare e bere eccellente, alta qualità della vita e dell’esperienza del soggiorno. Il tributo dei Wine Travel Awards è ancora più importante perché proviene da una categoria come quella degli enoturisti, tipicamente dotata di capacità di spesa, incline a viaggiare in ogni periodo e con un grande potere da influencer. Il premio conferma l’efficacia della nuova direzione che l’Assessorato ha impresso alle politiche per l’agroalimentare piemontese: unire produzioni di qualità, promozione e turismo con nuovi strumenti come l’indicazione geografica allargata “Piemonte” sulle etichette dei propri vini Docg e Doc o il brand “Eccellenza Piemonte – Piemonte Is” per i cibi.
Il brand “Eccellenza Piemonte – Piemonte Is”
Il logo “Piemonte Is – Eccellenza Piemonte” è molto più di un marchio visivo. È una dichiarazione di identità. Gioca sapientemente tra località e globalità, tra lingua piemontese e linguaggio internazionale, per raccontare un sistema agroalimentare che unisce tradizione, territorio e innovazione. È la firma visiva che garantisce che dietro ogni prodotto agroalimentare piemontese ci siano qualità, autenticità e rispetto per la terra.
Il logo è stato presentato in anteprima a marzo ad Agricoltura è a Roma e ad aprile a Vinitaly di Verona. Sarà il simbolo di riconoscimento dei prodotti provenienti dalla Regione Piemonte - i grandi vini, i formaggi, il riso, la carne, le nocciole, l’ortofrutta e molti altri - a garanzia della genuinità, qualità e affidabilità che questi offrono. Allo stesso tempo identificherà le attività, gli eventi e i progetti degli attori del comparto agroalimentare che aderiranno alla campagna di promozione lanciata da Regione Piemonte. L’obiettivo generale è favorire il consumo di prodotti da filiera piemontese, nonché l’acquisto nei negozi di prossimità e una più generale aumentata percezione del valore e dell’eccellenza dell’enogastronomia piemontese in Italia e nel mondo.
Il cibo piemontese di qualità certificata è un enorme patrimonio che ha bisogno di essere reso immediatamente riconoscibile e che dev’essere associato nella percezione collettiva al territorio dove nasce, per promuovere sempre più il Piemonte in Italia e sui mercati mondiali e al tempo stesso dare valore ai produttori. Per questo la Regione offre ai propri prodotti di qualità la possibilità di fregiarsi del brand “Piemonte is – Eccellenza Piemonte”, il nuovo marchio che sarà al tempo stesso meccanismo di riconoscibilità, di provenienza e di filiera e veicolo per la sua promozione. Il logo, insomma, è molto più di un marchio visivo. È una dichiarazione di identità. Gioca sapientemente tra località e globalità, tra lingua piemontese e linguaggio internazionale, per raccontare un sistema agroalimentare che unisce tradizione, territorio e innovazione. È la firma visiva che garantisce che dietro ogni prodotto agroalimentare piemontese ci siano qualità, autenticità e rispetto per la terra.
La parola “piemonteis” alla base del nuovo brand ideato dalla Regione Piemonte ha un doppio significato linguistico. In lingua piemontese, “piemonteis” è l’aggettivo che indica ciò che appartiene al Piemonte. Una scelta che sottolinea il legame con la cultura locale, la terra e le persone che la vivono e la lavorano. Allo stesso tempo, letto all'inglese come “Piemonte is”, apre a una comunicazione internazionale, lasciando in sospeso la frase per essere completata con i valori che definiscono il Piemonte: il testo “Eccellanza Piemonte” invece sottolinea solidità e autorevolezza. Il carattere deciso e moderno comunica affidabilità, qualità certificata e cura artigianale. Parla non solo di prodotti, ma di un sistema fatto di filiere corte, produttori virtuosi, sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità.
Il logo “Eccellenza Piemonte” è molto più di un marchio visivo: è una dichiarazione di identità. Gioca sapientemente tra località e globalità, tra lingua piemontese e linguaggio internazionale, per raccontare un sistema agroalimentare che unisce tradizione, territorio e innovazione. Con appositi regolamenti, attualmente in fase di definizione, verranno stabilite le modalità e i criteri per l’utilizzo del marchio, il cui uso potrà essere concesso a imprese agricole e agroalimentari, associazione e consorzi di produttori, Enti pubblici territoriali e non territoriali (quali Comuni, Province, Unioni di Comuni, Enti Parco, Atl, ecc.); commercianti e ristoratori.
c.s.

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