Teatro Marenco, ore 21 (17 ottobre) / 16 (18 ottobre)
A Ceva due giorni di celebrazioni per i cinquant'anni dalla riapertura del Teatro Marenco
Venerdì 17 e sabato 18 ottobre il palcoscenico cebano accoglie la cittadinanza per festeggiare il prestigioso anniversarioIl Teatro Marenco di Ceva è pronto ad alzare il sipario sulla nuova stagione con un evento speciale: le celebrazioni per i 50 anni dalla sua riapertura. Venerdì 17 e sabato 18 ottobre infatti si terranno rispettivamente una serata e una giornata di spettacoli e incontri per questa importante ricorrenza. Venerdì 17 alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo "Nel nome del padre" di Luigi Lunari, qui proposto dal La Corte dei Folli APS. Sabato 18 ottobre invece, alle ore 16, un'occasione di ritrovo per ricordare i passi fatti in tutti questi anni, a cui seguirà un momento conviviale. Queste due date ripercorreranno l’inscindibile legame tra città e teatro, una realtà profondamente radicata in una comunità che ama le arti performative e che le ha sempre sostenute attraverso una costante presenza proprio nel Marenco. In queste due date speciali, inoltre, apriranno gli abbonamenti per la stagione 2025-2026.
"Il Marenco riapre le sue porte alla città con due giorni di festeggiamenti e, a partire da novembre, con una stagione teatrale quanto mai ricca" queste le parole di Manuel Alciati, consigliere con delega al Teatro: "Oltre al cartellone concordato tra Comune e Fondazione Piemonte dal Vivo, ci saranno numerosi appuntamenti fuori stagione curati dalla Compagnia Teatro Marenco. Invitiamo tutti a venire a teatro per assistere a storie meravigliose".
Un luogo simbolico per Ceva, che merita di essere celebrato, come ricorda anche l'assessore alle Manifestazioni Luca Prato: "Ceva e Teatro Marenco sono una cosa sola, si muovono all'unisono, siamo orgogliosi di ospitare un luogo di cultura così prestigioso e guardando indietro vediamo che in questi 50 anni si è lavorato per costruire e rinsaldare ulteriormente questo rapporto simbiotico. Vogliamo festeggiare con la città e ringraziare chi c'è sempre stato, e cioè i cebani. La loro fiducia e la loro passione hanno mantenuto il Marenco vivo fino a oggi".
"Le celebrazioni per i cinquant'anni dalla riapertura del Teatro Marenco coincidono con l'avvio degli abbonamenti di una stagione che pone Ceva al centro dei circuiti teatrali piemontesi, una doppia occasione per rendere i dovuti onori a questo spazio dove arte, fantasia e bellezza trovano casa", così il sindaco Fabio Mottinelli: "Ceva è la casa del Marenco, ma il Marenco è la casa di tutti i cebani".

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