Carrù conferma l'addizionale comunale IRPEF allo 0,4%: resta la più bassa della provincia
Decisione del Consiglio comunale del 18 dicembre: aliquota invariata anche per il 2026 ed esenzione per i redditi fino a 9.000 euroNel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, tenutasi il 18 dicembre, l’amministrazione del Comune di Carrù, guidata dal sindaco Nicola Schellino, ha deliberato di confermare anche per il 2026 l’aliquota unica dell’addizionale comunale all’IRPEF allo 0,4%. Resta inoltre invariata l’esenzione per i contribuenti con redditi fino a 9.000 euro.
L’aliquota applicata dal Comune di Carrù si conferma la più bassa tra tutti i Comuni della provincia di Cuneo, un risultato - sottolinea su Facebook il primo cittadino - reso possibile da una gestione attenta e responsabile delle risorse pubbliche. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di non aumentare la pressione fiscale locale, tutelando famiglie, lavoratori e pensionati, pur continuando a garantire i servizi essenziali.
L’IRPEF, acronimo di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, è una delle principali imposte del sistema fiscale italiano e colpisce i redditi dei cittadini in modo progressivo, ovvero con aliquote che aumentano al crescere del reddito. All’imposta statale si affianca l’addizionale comunale, una quota che viene trattenuta per finanziare i servizi e le attività del Comune di residenza del contribuente.
Con questa decisione, l’amministrazione comunale di Carrù conferma una linea di continuità e responsabilità, dimostrando attenzione alle esigenze dei cittadini e alla sostenibilità economica del bilancio comunale, in un contesto che richiede scelte ponderate e lungimiranti.
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