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DOGLIANI - Tuesday 10 June 2025, 12:05

Dogliani, il 5 ottobre sarà inaugurata la mostra di Petrit Halilaj

Verrà presentata nella Chiesetta del Ritiro della Sacra Famiglia in occasione della seconda edizione del progetto Radis
Dogliani, il 5 ottobre sarà inaugurata la mostra di Petrit Halilaj
Con la partenza della seconda edizione Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT – ente art oriented della Fondazione CRT – in collaborazione con la Fondazione CRC, tornano anche gli appuntamenti del public program che avvicineranno il pubblico all’inaugurazione dell’opera di Petrit Halilaj, prevista per il 5 ottobre 2025.
 
L’opera
 
Questa edizione del progetto, curata da Marta Papini, vedrà l’artista visivo kosovaro Petrit Halilaj realizzare un’opera permanente nella Borgata Valdibà, nel territorio di Dogliani, un punto panoramico nel cuore delle Langhe, lungo una strada che conduce da Dogliani a Monforte d’Alba e che dalla primavera all’autunno è meta di cicloturismo, passeggiate ed escursioni. Qui, accanto alla Chiesa di San Bartolomeo e alla sua canonica, al posto di un piccolo edificio a due piani non più agibile, che fino agli anni Sessanta era la scuola di borgata, Petrit Halilaj realizzerà un’opera dalla serie Abetare, creata a partire da disegni incisi sui banchi di scuola. L’opera che andrà a occupare lo spazio lasciato dalla ex scuola rappresenterà una casa stilizzata e senza muri, popolata da creature inventate provenienti sia dai banchi delle Langhe sia dei Balcani che, incontrandosi, la faranno diventare un monumento al linguaggio universale dell’immaginazione e della fantasia.
 
La mostra
 
Domenica 5 ottobre insieme all’opera di Petrit Halilaj verrà inaugurata nella Chiesetta del Ritiro della Sacra Famiglia di Dogliani una mostra che accoglierà opere dalle collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, con l’intento di restituirle alla visione della collettività del territorio piemontese: Tutto ciò che tocchi cambia. Tutto ciò che cambi, ti cambia a cura di Marta Papini. Il riferimento al romanzo distopico di Octavia E. Butler La parabola del seminatore, il cui incipit dà il titolo alla mostra, è ispirato a Notes for recovery (hold) di Nolan Oswald Dennis, una delle opere in mostra. La mostra offre una riflessione sull’arte come strumento di speranza e di apertura verso il futuro, attraverso la selezione di opere di Marina Abramović, Sol Calero, Chiara Camoni, Bracha L. Ettinger, Dorothy Iannone e Nolan Oswald Dennis, che toccano questi temi declinandoli da molteplici prospettive. 
 
Il public program
 
Avviato a maggio con un intervento dal titolo L’arte che mette radici con la curatrice Marta Papini e il giornalista Nicolas Ballario nell’ambito del Festival della TV di Dogliani, il public program proseguirà da giugno a ottobre con una nuova edizione di Supercondominio e un programma di valorizzazione delle opere di arte pubblica nella provincia di Cuneo, con un focus specifico sul progetto A Cielo Aperto di Fondazione CRC. Ideati da Barbara De Micheli, project manager e producer con consolidata esperienza nella gestione di progetti artistici e culturali, questi itinerari di scoperta delle opere diffuse sul territorio cuneese offriranno al pubblico l'opportunità di esplorare un patrimonio artistico che si fonde con il paesaggio e le comunità locali. Il progetto si riconnette al lavoro di mappatura e valorizzazione avviato dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, in occasione della precedente edizione di Radis, una pubblicazione, curata da Vittoria Martini, che censisce e racconta opere radicate nei luoghi, ispirate dalle loro storie e dal dialogo con le comunità che li abitano. 
 
Il calendario
 
Sabato 21 giugno, dalle ore 10, a Mondovì nel Giardino del Museo Civico della Stampa, sarà attivata l'opera A Song A Part di Susan Philipsz, in un appuntamento a cura del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che prevede una conversazione tra Marcella Beccaria (storica dell’arte, curatrice e Capo Curatore e Curatore delle Collezioni al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea) e Maurizio Fornero (direttore della Scuola Comunale di Musica di Mondovì e della Fondazione Academia Montis Regalis), oltre a visite guidate gratuite al museo e all’opera curate dal Museo Civico della Stampa.
 
Sabato 21 giugno, dalle ore 14, e domenica 22 giugno, dalle ore 11, a Cuneo al Rondò dei Talenti, sarà la volta del Terzo Paradiso dei Talenti di Michelangelo Pistoletto, con mediatrici culturali che coinvolgeranno il pubblico in un gioco partecipativo e poetico, i cui contributi saranno raccolti e allestiti in un'opera collettiva temporanea, presentata all'interno del Rondò.
 
Domenica 6 luglio, dalle ore 12, a Rittana si svolgerà una giornata dedicata all’opera le masche di Giulia Cenci, realizzata in occasione della prima edizione di Radis, con una passeggiata lungo il sentiero che conduce al Chiot Rosa e un pic-nic conviviale; nel pomeriggio, laboratori creativi, momenti di gioco e merenda per i bambini, le bambine e le famiglie, per scoprire in modo divertente le sculture nel bosco, e infine, al Centro della Comunità di Rittana, lo spettacolo Famiglia Mirabella, a cura di Mirabilia, inserito nella programmazione del Nuovi Mondi Festival.
 
Sabato 6 e domenica 7 settembre, a Dogliani, si terrà Supercondominio7, a cura di Treti Galaxie, settima edizione di Supercondominio. Dopo cinque edizioni promosse e ospitate dal Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, dal 2024 Supercondominio è diventato un momento di incontro tra progetti indipendenti di produzione e promozione dell’arte contemporanea europei nei territori di Radis, con l’obiettivo di attivare un dialogo tra spazi e artisti, per favorire riflessioni, conoscenze reciproche, nuove sinergie e collaborazioni, attraverso momenti di condivisione con il pubblico. Le realtà che vi partecipano sono accomunate da nuovi approcci di relazione con lo spazio pubblico, che coinvolgono i temi dell’educazione e della formazione di nuovi pubblici per l’arte. 
 
Sabato 20 e domenica 21 settembre, dalle ore 11, è prevista l’attivazione, a Pollenzo, dell'opera Of Grounds, Guts and Stones di Otobong Nkanga nell'area verde dell'UNISG – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, e, nel giardino del Castello di Grinzane Cavour, dell'opera The presence of absence pavilion di Olafur Eliasson. Entrambi gli appuntamenti prevedono attività di narrazione dedicata a cura di mediatrici culturali in italiano e inglese.
 
Sabato 11 e domenica 12 ottobre a partire dalle ore 15, a Dogliani, l'opera di Petrit Halilaj, inaugurata il 5 ottobre, sarà protagonista dell’attività di mediazione culturale e dei laboratori, in italiano e inglese, al termine dei quali è prevista una merenda per i bambini e le bambine. Negli stessi giorni a partire dalle ore 11, ad Alba, le opere Alba di Valerio Berruti e Porta di Luce di Samuel Di Blasi saranno raccontate attraverso una passeggiata guidata in italiano e inglese. 
 
Sabato 11 ottobre, alle 16.30, a Guarene, si svolgerà una passeggiata alla scoperta dell’opera I Dormienti di Hilario Isola, insieme all'artista in dialogo con Bianca Roagna, direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio, in occasione dell’anniversario dei 23 giorni della città di Alba.
 
Domenica 12 ottobre dalle ore 11, a Castagnito, infine, si terrà un momento di incontro aperto al pubblico insieme ai bambini e alle bambine della scuola dell'infanzia di Castagnito, per restituire e condividere il lavoro svolto dall'artista Victoria Stoian con l’opera Paesaggio in 565 giorni e 33 scalini.
 
Il programma educativo per le scuole
 
Parallelamente al public program, anche quest’anno Radis sarà accompagnato da un programma educativo per le scuole del territorio, curato da Feliz in collaborazione con l’associazione La Scatola Gialla. Il primo ciclo di incontri, intitolato L’Attesa, si è tenuto tra maggio e giugno e ha coinvolto le classi delle scuole primarie di Dogliani come percorso di accompagnamento all’opera. La seconda parte, rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado, si svolgerà a opera già installata, durante l’anno scolastico 2025-2026. Ѐ prevista un’attività di formazione sull’arte pubblica per gli insegnanti.
 
Per il programma completo del public program e informazioni sulle modalità di partecipazione, si prega di visitare il sito www.radis-crt.it.
 
La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT e principalmente attiva sul territorio regionale e locale, celebra quest'anno i suoi venticinque anni di sostegno all'arte contemporanea. Dalla nascita, nel 2000, la Fondazione mette in campo azioni concrete volte a valorizzare talenti e ad arricchire il patrimonio culturale, e alimenta un’estesa collezione di opere d’arte contemporanea, diventata nel tempo tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 930 opere realizzate da circa 380 artisti e artiste, per un investimento complessivo di oltre 41,5 milioni di euro.
 
Fondazione CRT, nata nel 1991, è la terza Fondazione di origine bancaria italiana per entità del patrimonio. Dalla sua costituzione ha erogato complessivamente più di 2 miliardi di euro per oltre 43.000 progetti dedicati ad arte, ricerca, formazione, welfare, ambiente e innovazione nel Nord Ovest. La Fondazione sperimenta anche interventi nella logica dell’impact investing e uno dei principali esempi a livello europeo è l’operazione di rigenerazione urbana delle OGR Torino, le ex Officine Grandi Riparazioni dei treni, che sono state riqualificate e riconvertite in un innovativo centro internazionale per l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale.
 
La Fondazione CRC, una delle maggiori Fondazioni di origine bancaria italiane, opera principalmente in provincia di Cuneo attraverso erogazioni di contributi a favore di soggetti pubblici e privati non profit e attraverso progetti promossi direttamente, in partenariato con i soggetti attivi nei diversi campi. L’arte e la cultura rappresentano da sempre settori strategici per la sua azione: tra le iniziative promosse si segnalano, per l’arte pubblica, il progetto A Cielo Aperto, realizzato nel 2022 per celebrare i 30 anni di vita, e il Bando Distruzione. In parallelo, a partire dal 2017 la Fondazione ha incrementato la propria collezione d’arte anche grazie al progetto Coltivarte, che ha previsto l'acquisizione di opere contemporanee e la creazione di occasioni di fruizione pubblica.
c.s.
luogo DOGLIANI
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Tag:
Fondazione Crc - Dogliani - halilaj
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