Garessio accende le feste: due alberi, musica itinerante e Babbo Natale tra la folla

Il Natale è arrivato anche a Garessio, che domenica 7 dicembre ha inaugurato la stagione delle festività con un pomeriggio ricco di emozioni, musica e tradizione. Un evento pensato per coinvolgere l’intera comunità, reso speciale da una formula itinerante che ha trasformato il centro storico in un percorso festoso di luci e canti.

Il primo momento clou si è vissuto in piazza Marconi, dove l’imponente albero di Natale - addobbato con cura dai bambini nelle ore precedenti - è stato illuminato dopo un emozionante conto alla rovescia guidato dalla folla. Un gesto semplice, ma dal grande valore simbolico, che ha dato il via alla festa tra applausi e occhi lucidi.

Da lì, l’attenzione si è spostata al Borgo, in piazza Carrara, dove il caratteristico mercatino natalizio ha accolto il pubblico con profumi tipici, bancarelle e un secondo albero, anch’esso acceso per l’occasione. Le vie del paese si sono animate grazie ai bambini e ai ragazzi che hanno portato musica e allegria con i loro canti natalizi.

Alla manifestazione erano presenti l’assessore Michele Odda e i consiglieri Monica Conterno e Matteo Ferreri, che hanno condiviso con la cittadinanza un pomeriggio all’insegna della partecipazione e dello spirito natalizio.

Grande successo anche per Babbo Natale Paolo Fazio, sempre pronto a regalare sorrisi e fotografie, e per il sorprendente Babbo Natale a cavallo, che ha catturato l’attenzione dei più piccoli aggiungendo una nota fiabesca alla giornata.

L’amministrazione comunale e gli organizzatori hanno espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento: bambini, genitori e insegnanti, che con entusiasmo e disponibilità contribuiscono anno dopo anno a mantenere viva una tradizione capace di unire l’intera comunità.

Garessio non ha soltanto acceso le sue luminarie, ma ha illuminato anche il cuore dei suoi abitanti, inaugurando il periodo più magico dell’anno in un clima di calore, condivisione e serenità.

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