Ormea, il bosco diventa un laboratorio a cielo aperto
Riscontri entusiasti da cittadini, scuole e associazioni coinvolte in un percorso collettivo di conoscenza e cura della natura attraverso tecnologie avanzateIl secondo appuntamento del progetto “Un nuovo patto tra uomo e natura. Attenzioni e cure per il bosco”, svoltosi il 22 agosto a Bossieta, ha mostrato come un ex castagneto possa trasformarsi in uno spazio innovativo di ricerca e partecipazione. Promosso dal Comune di Ormea con l’associazione Fondiaria Pamparà e la cooperativa agricola di comunità La Volpe e il Mirtillo, con il sostegno della Fondazione CRC, il progetto unisce il recupero ambientale all’uso di strumenti tecnologici all’avanguardia coinvolgendo i partecipanti in un’esperienza immersiva.
Protagonisti della giornata i Tree Talker, sensori di ultima generazione capaci di monitorare la salute degli alberi rilevando dati sul flusso di linfa, la crescita, la stabilità e le condizioni microclimatiche. Queste informazioni, raccolte in tempo reale grazie alla tecnologia IoT, permettono di osservare i processi vitali delle piante e di comprenderne le interazioni con l’ambiente circostante.
Accanto ai sensori, il progetto impiega fototrappole collegate alla rete e un logger acustico in grado di registrare i suoni della foresta, dalle frequenze udibili fino a quelle ultrasoniche. Questi strumenti non solo producono dati scientifici, ma diventano anche materiali di divulgazione: immagini, suoni e grafici vengono condivisi con cittadini, studenti e visitatori, trasformando la ricerca in un’esperienza collettiva.
I dati raccolti, elaborati e trasformati anche in esperienze sonore grazie alla collaborazione con il Collettivo Donezk, permettono quindi di rendere percepibile ciò che normalmente resta invisibile: la vita silenziosa e complessa degli alberi. Un’esperienza unica aperta a tutti.
L’aspetto innovativo del progetto risiede dunque nella capacità del progetto di combinare ricerca scientifica e divulgazione: i dati raccolti diventano strumenti di conoscenza per studenti, visitatori e residenti, rafforzando il legame tra comunità e ambiente. Un bosco abbandonato si trasforma così in uno spazio condiviso, dove le tecnologie digitali aprono nuove possibilità di osservazione e racconto della natura.
Studiare il bosco con strumenti all’avanguardia significa imparare a riconoscere l’equilibrio delicato che lo sostiene. Ma è ancora più importante che questa conoscenza diventi patrimonio collettivo, capace di ispirare nuove forme di rispetto e di cura verso l’ambiente.
Il calendario del progetto prosegue con altri incontri in programma il 30 agosto e il 27 settembre, offrendo nuove occasioni di scoprire insieme la biodiversità del territorio di Ormea e sperimentare un modello di partecipazione attiva per la salvaguardia del patrimonio naturale.
Info e prenotazioni: Ufficio Turistico di Ormea – tel. 0174.392157 – [email protected].

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