Prevenzione del glaucoma: effettuati una cinquantina di screening grazie al Lions Club Carrù e Dogliani
Le visite, totalmente gratuite, hanno interessato una cinquantina di persone di età media intorno ai 60 anniIl “Lions Club Carrù-Dogliani”, nella mattinata di domenica 26 maggio, ha svolto a Dogliani – nel giorno della “Fiera delle ciliegia” - lo screening per la prevenzione del glaucoma, malattia che, nei paesi industrializzati è fra le cause di cecità totale. Il service è stato reso possibile grazie alla disponibilità del Distretto 108 Ia3, che ha fornito il mezzo polifunzionale dotato dell’apparecchiatura necessaria per i controlli, eseguiti dalla dottoressa Carla Blengio, (Ortottista Assistente di Oftalmologia dell’Ospedale di Mondovì ed officer distrettuale facente parte del team “Salute”) socia del L.C. Carrù-Dogliani, coadiuvata da S.lla Gisella Curti, vice ispettrice del Corpo delle infermiere volontarie della CRI di Mondovì.
Le visite - totalmente gratuite – hanno interessato una cinquantina di persone (età media 60 anni). Fra queste, ad una decina è stato evidenziato qualche problema, per cui sono state invitate a sottoporsi ad una visita oculistica, in modo da tenere sotto controllo ogni possibile sviluppo della malattia.
A registrare le prenotazioni - in piazza Umberto I, dove è stato posizionato il camper, grazie alla collaborazione del Comune – diversi soci del Lions Club Carrù-Dogliani, fra cui il presidente, Raffaele Sasso, Silvana Botto, Rossella Chiarena, Paola Porta, Giorgio Colombo, oltre a Paolo Navello, che ha provveduto non solo a ritirare il camper a Bra, ma anche a renderlo operativo in piazza.
"Lo screening per la prevenzione per il glaucoma – ha commentato il presidente Raffaele Sasso – fa parte dei service che il nostro Lions Club svolge ogni anno. L’unico rammarico è stata la pioggia, che non ha favorito la presenza della gente a una delle manifestazioni più seguite. Mi preme comunque ringraziare chi mi ha supportato in questa giornata e quanti hanno reso possibile l’iniziativa, in primo luogo la dottoressa Carla Blengio e S.lla Gisella Curti, le cui presenze sono state fondamentali per poter eseguire lo screening, assieme ai tanti soci che hanno dato il loro supporto".
c.s.

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